Terrore in casa Beckham, è successo nella villa da 50 milioni di euro. La stampa britannica sta raccontando tutti i dettagli
Ormai da anni la vita di David e Victoria Beckham si divide tra gli Stati Uniti e la vecchia Inghilterra. Ma una sorpresa come quella che la coppia ha ricevuto di recente non se l’aspettava nessuno, loro per primi.
Tutto è successo un mese fa anche se la stampa britannica, ‘Sun’ e Daily Mail’ in testa, ha raccontato i fatti soltanto adesso a distanza di tempo e quando tutti i particolari sono chiari. La coppia stava passando una serata di relax nell’abitazione da 50 milioni di euro che l’ex calciatore ha a Londra. E con loro c’era anche la figlia più piccola, Harper, che ha 10 anni.
Nessuno avrebbe capito nulla, ma un ladro si sarebbe introdotto da una finestra al piano superiore rompendola senza fare però rumore. E così ha potuto girare indisturbato per alcune stanze. Il bottino? Secondo le indiscrezioni diversi vestiti e capi firmati oltre che apparecchi elettronici all’ultima moda.
Terrore in casa Beckham, il racconto di una serata surreale nella villa londinese
Ad accorgersi dell’irruzione, avvenuta indicativamente dopo l’ora di cena, sarebbe stato un altro figlio della copia, il 17enne Cruz che invece era uscito con alcuni amici. Al suo rientro a casa ha visto i vetri per terra e da lì tutta la famiglia ha capito il grosso rischio che aveva corso.
Poco dopo la mezzanotte è stato lo stesso Beckham a chiamare le forze dell’ordine e intanto ha fatto un sopralluogo fuori dalla villa per vedere se il ladro avesse lasciato delle tracce. Per oragli agenti hanno confermato che le indagini stanno continuando ma non ci sarebbero ancora indagati e nemmeno arresti in vista. Ma pare che la stessa notte altre due ville della zona siano state prese di mira dai ladri.
I Beckham per ora non hanno commentato, ma alcune persone vicine alla famigli li hanno descritti molto scossi per l’invasione della loro privacy. Al momento comunque sembra che non cambi nulla sui loro piani futuri e soprattutto non c’è nessuna intenzione di abbandonare Londra per trasferirsi in un’altra città dell’Inghilterra.