La sconfitta in Champions League contro il Real Madrid è stata una botta letale per Leo Messi che sta ripensando tutta la sua vita in funzione del calcio, e forse anche di abbandonare
L’ovazione con la quale la Bombonera ha salutato Leo Messi dopo la rotonda vittoria contro il Venezuela è stata a dir poco commovente.
In questi giorni i siti argentini non parlano d’altro che del prossimo addio di Messi alla Nazionale albiceleste, qualcuno ipotizza addirittura che il calciatore possa rinunciare al Mondiale in Qatar, ipotesi già esclusa dal fuoriclasse.
Messi, come convincerlo
In realtà Leo Messi, sette volte Pallone d’Oro sembra avere già preso la sua decisione di ritirarsi dal calcio dopo il Mondiale. Sicuramente dal calcio internazionale, lasciando dunque l’Albiceleste. Il suo contratto con il PSG prevede un impegno fino al giugno dell’anno prossimo, e dunque oltre il Mondiale, quando Messi avrà compiuto 36 anni. L’ultima conferenza stampa di Lionel Scaloni, il CT della nazionale argentina che si appresta a giocare in Ecuador un ultimo match prima del recupero contro il Brasile, è stata quasi interamente incentrata sul futuro di Messi.
Le parole di Scaloni
Lionel Scaloni ha ringraziato il pubblico della Bombonera per il suo atteggiamento nei confronti di Messi definendolo “l’atteggiamento giusto per convincerlo”.
Scaloni tuttavia ha chiesto ai tifosi argentini di accettare serenamente quella che sarà la decisione del fuoriclasse: “Dobbiamo godercelo fino a quando ce lo avremo, senza pensare al futuro e a cosa deciderà. Dobbiamo sostenerlo, motivarlo, dargli argomenti e contenuti per avere sempre una ragione per vestire la nostra camisa diez. Il resto è nelle mani sue e di Dio”.
Scaloni sa che Messi resterà in campo fino a quando vorrà farlo: “Ha dimostrato di cosa è capace, sa dare spettacolo come nessun altro. É vero, si invecchia, si cambia, e prima o poi si smetterà di giocare. Ma perché dare più importanza a questo che alla sua straordinaria prestazione e al suo ammirevole impegno”.
Il giro d’onore del fuoriclasse alla Bombonera è davvero sembrato un addio. Il pubblico in lacrime che urlava in coro “non smettere, non smettere mai” è stato uno dei momenti più emozionanti di questa stagione.
L’Argentina tuttavia si aspetta un Messi al top in vista del Mondiale. L’Albiceleste è reduce da trenta vittorie di fila (non contando la partita sospesa in Brasile): “Con lui in campo nessuna sfida è impossibile. Abbiamo vinto, possiamo vincere ancora” ha chiuso il CT che lo scorso anno ha vinto la Copa America, il primo trofeo in 28 anni della nazionale argentina.