Mourinho mette le basi: c’è la firma del nuovo colpo della Roma

Mourinho mette le basi: c’è la firma del nuovo colpo della Roma. Il giocatore ha già sostenuto le visite mediche

Dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi ora arrivano conferme da più parti. I giallorossi hanno messo a segno il primo acquisto per la prossima stagione. Arriverà a parametro zero.

Mourinho
Mourinho sulla panchina della Roma (AnsaFoto)

La prima stagione dello Special One sulla panchina della Roma non è stata sin qui straordinaria. La lotta per il quinto posto in campionato è al di sotto di quanto si auguravano i tifosi e la Conference League è rimasto l’ultimo trofeo da giocarsi. L’idea dei Friedkin è però quella di costruire qualcosa di importante e quindi sono già al lavoro per il secondo anno, quello del definitivo salto di qualità. Mourinho ha chiesto una sorta di rivoluzione tecnica per allestire una rosa più conforme alle sue esigenze. In quest’ottica ci saranno anche dei sacrificati importanti, come Cristante, Veretout, Ibanez e forse Zaniolo. La questione legata al rinnovo di contratto del #22 ancora latita e il suo procuratore Vigorelli ha strizzato l’occhio più volte alla Juventus. Una vera e propria trattativa ancora non c’è, ma in ambienti di calciomercato sono tutti pronti a scommettere che ci si siederà intorno ad un tavolo molto presto. Un acquisto che è invece già stato completato è quello del secondo portiere dei giallorossi. Mile Svilar, estremo difensore del Benfica avrebbe infatti già firmato il contratto che lo legherà alla Roma per i prossimi 5 anni (fino al 2027) e sbarcherà nella Capitale a giugno.

Mourinho accontentato: Svilar sarà il secondo portiere della prossima stagione

Svilar
Svilar (AnsaFoto)

L’altro ieri erano giunte voci dal Belgio, poi le conferme dal Portogallo nelle ultime ore. Svilar sarà un nuovo giocatore della Roma in estate, questo pare ormai certo. Il classe ’99 era in scadenza di contratto con il Benfica e non aveva intenzione di rinnovare. Tiago Pinto e Mourinho sono stati prontissimi nell’intavolare una trattativa lampo, strappandolo ad una concorrenza agguerrita in Europa (soprattutto Spagna e Inghilterra).

Il ragazzo cresciuto nell’Anderlecht è di passaporto belga ma con chiari origini serbe. Ha scelto infatti di difendere i pali della sua nazione d’origine e ha già esordito con la selezione maggiore. Stregò Mourinho nel 2017, quando giovanissimo (18 anni e 52 giorni, record di precocità in Champions League) affrontò il Manchester United dello Speical One. Quella partita mostrò a tutti un talento limpidissimo che nell’ultimo periodo al Benfica è stato dirottato spesso nella seconda squadra. La voglia di trovare più spazio e la chiamata di uno degli allenatori più importanti del mondo l’hanno convinto a cambiare aria. Per non fare uno sgarbo alla sua ex squadra, Pinto corrisponderà comunque dei bonus ai lusitani in base al rendimento del ragazzo e alla sua futura rivendita. Da giugno sarà il vice di Rui Patricio.

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