L’Italia crolla nel finale nel dopo un umatch complicato ma dominato contro la Macedonia, che ora affronterà il Portogallo
Peggio di così non poteva andare, piange l’Italia: al termine di una partita generosa ma non bella. Dominata ma non vinta. E l’Italia per la seconda volta di fila non sarà al Mondiale. Non era mai successo.
Un primo tempo non semplicissimo, contro una squadra chiusa e organizzata. Anche per via di qualche timidezza di troppo da parte della squadra azzurra. Poi, nel secondo tempo, l’Italia si sblocca, segna e conquista il match decisivo che vale l’accesso al Mondiale.
Italia-Macedonia 0-1, la partita
L’inizio dell’Italia non è semplice: contro una squadra estremamente chiusa, quasi rinunciataria, gli Azzurri fanno molta fatica a imporre il loro gioco. La supremazia della squadra di Mancini si limita a un paio di conclusioni, di Emerson e Immobile, deviate dalla difesa avversaria. Un po’ più efficace la squadra italiana nella fase finale del primo tempo quando Jorginho e Verratti cominciano a prendere quota mettendo in un paio di occasioni sia Berardi che Immobile in posizione di tiro piuttosto pericolosamente. L’occasione più ghiotta è ancora per Berardi, solo davanti alla porta su un disimpegno sbagliato della difesa macedone: ma la conclusione dell’attaccante del Sassuolo è sterile. Il fortino della Macedonia regge per tutto il primo tempo.
Italia Macedonia, finale amaro
Mancini si è preso una responsabilità non da poco relegando in tribuna Belotti e Zaniolo e schierando tra i 23 giocatori destinati al campo Joao Pedro. Dopo il primo tempo il CT manda tutti a riscaldarsi in pettorina mentre la squadra torna in pressione: due potenti conclusioni di Berardi impegnano. La pressione azzurra rimane costante e continua ma non omogenea e piuttosto disarticolata.
Non che l’Italia non ci provi, ma mancano lucidità e continuità. E anche gli ingressi di Raspadori prima, Pellegrini poi e infine di Joao Pedro non portano soluzioni concrete. Quando si pensa ai supplementari al termine di una gara dominata dall’inizio alla fine ma giocata senza la cattiveria necessaria che ci aveva fruttato un Europeo, arriva la mazzata definitiva. Trajkovski con una conclusione micidiale, nell’unica conclusione a rete della Macedonia di tutta la partita vince e va a giocarsi il Mondiale contro il Portogallo.
…e ora?
Una delusione cocente che vede gli Azzurri uscire in lacrime dal campo e che si traduce forse con il momento non brillantissimo delle nostre squadre in Europa, con tanti infortuni e diversi giocatori in condizioni pesanti. Ma questo è.
Per la seconda volta di fila il Mondiale lo stiamo a guardare. E si apre un momento di profonda riflessione su un’Italia che dopo avere vinto l’Europeo si è completamente smarrita.
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Il tabellino
ITALIA – MACEDONIA DEL NORD 0-1
90’+3 Traikovski
ITALIA (4-3-3): Donnarumma 5; Florenzi 6.5, Mancini 6.5 (89’ Chiellini), Bastoni 6, Emerson 5.5; Barella 5.5 (77′ Tonali), Jorginho 6, Verratti 7; Berardi 6.5 (89’ Joao Pedro), Immobile 6.5 (77′ Pellegrini), Insigne 4.5 (64′ Raspadori).
MACEDONIA DEL NORD (4-4-2): Dimitrievski 7; S. Ristovski 6, Velkovski 6.5 (86′ Ristevski), Musliu 6.5, Alioski 6.5; Churlinov 6, Bardi 6.5, Ademi 5.5 (59′ Spirovski 6), Nikolov 6.5 (59′ Askovski 6); Trajkovski 6.5, M. Ristovski 6 (71′ Miovski 5.5).