Milan, i 24 convocati di Stefano Pioli per lo spareggio Champions di domani contro la Lazio: la decisione su Zlatan Ibrahimovic e Theo Hernandez
Due sorrisi e una smorfia di disappunto. Il responso dell’allenamento di rifinitura alla vigilia dello spareggio Champions contro la Lazio ha regalato notizie contrastanti al tecnico del Milan, Stefano Pioli. Come preannunciato dallo stesso Pioli mercoledì scorso subito dopo il match perso contro il Sassuolo, Zlatan Ibrahimovic non sarà della partita. Il fuoriclasse svedese, fresco di rinnovo contrattuale per un’altra stagione, non ha smaltito in tempo i postumi di un affaticamento muscolare e non è stato inserito nella lista dei convocati per la gara contro i biancocelesti.
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Il Milan non potrà disporre del suo trascinatore per la gara più importante degli ultimi due mesi: la sfida di domani sera all’Olimpico, valida come ultimo posticipo della 33/a giornata, ha le sembianze di un vero e proprio spareggio per la Champions League. Il Diavolo, secondo con 66 punti, deve respingere l’assalto di Immobile e compagni che dopo il pesante ko di Napoli si giocano l’ultima occasione per rimanere agganciati al treno del quarto posto.
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Milan, Pioli si consola con i recuperi di Tomori, Bennacer e Theo
Niente Ibrahimovic, dunque, ma qualche motivo per sorridere c’è. Il Milan infatti potrà contare sul recupero in extremis di Theo Hernandez che ha superato il fastidio muscolare che lo tormentava da qualche giorno. Difficile capire se l’esterno francese partirà dall’inizio contro la Lazio, ma potrebbe tornare utile a partita in corso. Discorso simile per Tomori e Bennacer: sia per il difensore ex Chelsea che per il regista francoalgerino Pioli deciderà domani a poche ore dall’inizio della gara se schierare entrambi nell’undici titolare o se tenerli pronti ad entrare nel secondo tempo. Di certo, il recupero di tre pedine importanti come i succitati garantisce al tercnico milanista un ventaglio di scelte più ampio e una migliore gestione in corsa della sfida contro la Lazio. Una partita che il Milan non può assolutamente perdere.