Massaggio cardiaco dopo la volata: Sonny Colbrelli, paura alla Vuelta Catalunya

Massaggio cardiaco dopo la volata: Sonny Colbrelli, paura alla Vuelta Catalunya. Il bresciano secondo, poi si è accasciato

Attimi di paura in Spagna per uno degli eroi del ciclismo italiano. Sonny Colbrelli, vincitore nella passata stagione della Parigi-Roubaix, è stato portato d’urgenza in ospedale dopo la volata della prima tappa alla Volta a Catalunya.

Sonny Colbrelli (ANSA)

Come spiega l’emittente spagnola Teledeporte, Colbrelli che era piazzato secondo al traguardo dietro a Michael Matthews ,dopo l’arrivo avrebbe accusato un malore. Subito soccorso dallo staff medico della corsa e della sua Bahrain Victorius, secondo le prime frammentarie informazioni gli sarebbe stato praticato un massaggio cardiaco.

Nessuno aveva avuto sentore del malore, perché la volata persa per mezza buci dall’australiano, reduce dalla Milano-Sanremo di sabato, era stata regolarissima.ma evidentemente lo sforzo fatto per rientrare dopo la bronchite che lo aveva colpito alla Parigi-Nizza di due settimane fa, è stato eccessivo,.

 

Sonny Colbrelli, paura alla Vuelta Catalunya: era appena rientrato dopo la bronchite

Il 31enne bresciano aveva partecipato alla Parigi-Nizza per fare la gamba il vista della Milano-Sanremo, suo primo grande obiettivi stagionale. Ma come molti il mezzo al gruppo, il grande freddo patita nella corsa francese lo aveva costretto al ritiro per un principio di bronchite.

Alla vigilia della prima tappa nella Vuelta Catalunya, Colbrelli ad Eurosport aveva detto di sentirsi meglio: “Mi è dispiaciuto non essere alla Milano-Sanremo, ma sono molto contento per la vittoria di Matej Mohoric. Dopo un bell’inizio di stagione mi sono fermato per oltre una settimana. Spero di aver recuperato la condizione migliore”.

Sonny Colbrelli alla Roubaix 2021 (ANSA)

La volata finale, anche se non è riuscito a rimontare Matthews, sembrava dimostrare un ritorno ad una condizione brillante. Ma poi è successo tutto all’improvviso e ora attendiamo notizie più confortanti dall’ospedale.

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