Splendida partita di Matteo Berrettini contro il sudafricano Harris che reagisce all’unico momento di difficoltà del secondo set conquistando cinque game consecutivi per la vittoria
É bastato girare l’interruttore, e riaccendere la luce che si era momentaneamente spenta. E Berrettini, nell’unico momento di difficoltà nel corso del secondo set, ha chiuso 6-4 7-5 il match contro Harris qualificandosi per gli ottavi di finale di Indian Wells.
Una vittoria importante che consente a Berrettini di tornare in campo già domani contro il vincente del match tra Kacmanovic e Van de Zandschulp, comunque un avversario assolutamente alla portata del numero uno italiano.
Indian Wells, passa Berrettini
Primo set all’insegna dell’equilibrio, Berrettini e Harris tengono il servizio fino al break decisivo che il tennista romano trova al nono game grazie ad alcuni errori gratuiti del sudafricano che va in confusione concedendo la prima palla break del match che Berrettini non sbaglia. Harris si riscatta nel secondo set: Berrettini nel quarto game inanella una serie di errori che riaprono il match, prima un doppio fallo poi due scambi non lucidissimi: Harris si limita a difendere i propri turni al servizio, ha anche tre palle set che Berrettini annulla.
La rimonta nel secondo set
La pressione gioca un brutto scherzo al sudafricano che va in affanno e commette di nuovo un paio di errori. Quando il set sembrava ormai andato, 2-5 in favore di Harris, Berrettini riaccende la luce e alza la voce ed Harris scompare letteralmente dal campo. Il servizio torna a essere implacabile, il sudafricano riprende a balbettare sulla risposta senza mai trovare colpi di una certa efficacia e la partita si chiude sullo slancio dei colpi dell’azzurra che in una partita non splendida e con qualche pausa di troppo conquista una vittoria autorevole, dettata anche da una grande consistenza emotiva.
“Mi sono innervosito all’inizio del secondo set e non riuscito a trovare i miei colpi migliori – ha detto Berrettini al termine del match – ma sono riuscito a gestire il momento, sfruttando anche un po’ di sana rabbia che è venuta fuori al momento giusto. Sono per la prima volta agli ottavi di finale qui, ed è una bella sensazione. Può solo migliorare…”
Domani alle 20 toccherà anche a Sinner che affronterà l’australiano Kyrgios.