Con l’ultima tappa in vollata sul circuito cittadino di San Benedetto del Tronto si conclude la Tirreno Adriatico dominata da Tadej Pogacar
A Phil Bauhaus l’ultima volata della Tirreno-Adriatico con uno sprint micidiale che consegna al ciclista l’ultima vittoria, davanti a Nizzolo e Cimolai.
Ma è Tadej Pogacar a dominare la classifica generale, in una tappa conclusiva che non poteva certo mettere in difficoltà lo sloveno.
Tirreno-Adriatico a Pogacar
Nulla poteva togliere l’ultima maglia di leader dalle spalle di Tadej Pogacar che si è limitato a una buona sgambata in vista dell’attesissimo appuntamento con la Milano-Sanremo in programma la prossima settimana. Lo sloveno ha controllato le grandi manovre di preparazione alla volata finale che si è dipanata negli ultimi 1500 metri del circuito cittadino di San Benedetto del Tronto.
L’ultima tappa
Che si sarebbe trattato di una volata è sembrato evidente fin dalle prime schermaglie dei 159 km in programma lungo il tracciato da ripetere per cinque volte lungo le strade affacciate sull’Adriatico. Temperatura piacevole, tanta gente ai bordi delle strade, giusto un po’ di vento. Le tre o quattro minifughe che alimentano l’attenzione generale non distraggono la preparazione della fase finale quando le grandi squadre iniziano a piazzare i propri specialisti in vista dell’ultimo chilometro, posizionato su un lunghissimo rettilineo spezzato da una insidiosa chicane.
Bauhaus, lanciato dal treno della Bahrain interpreta perfettamente i tempi dello scatto decisivo trascinandosi dietro Nizzolo e Cimolai, alla ricerca di un’ultima vittoria italiana. Che però non arriva. Mezza bici di vantaggio per il tedesco che conquista il suo primo successo stagionale in attesa della grandissima sfida di Sanremo. Appuntamento che coinvolgerà ovviamente Pogacar, sette vittorie quest’anno, tra le quali anche il Terre Bianche.
