Sky Sport, arriva la notizia peggiore: è la mazzata definitiva. L’emittente satellitare ha sbagliato con gli abbonati, sanzione pesante
La questione relativa ai diritti tv della Serie A, che fino al 2024 sono gestiti in toto per il pacchetto principale da Dazn, fa una vittima illustre. Perché l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha inflitto una multa pesante a Sky Sport, o meglio alla società madre.
Come spiega l’AgCom in un comunicato, la multa è pari a 1 milione di euro ed è motivata dalla condotta portata avanti da Sky nei confronti dei suoi abbonati. In pratica sono state fornite “informazioni ingannevoli sull’aggiudicazione dei diritti calcistici delle partite del campionato di calcio di Serie A”.
Nella primavera dello scorso anno, quando ancora la Lega di Serie A non aveva assegnato i pacchetti per le tre stagioni successive Sky aveva forzato la mano. Aveva secondo l’AgCom “lasciato intendere la possibilità per i propri abbonati di poter continuare a fruire dei contenuti relativi al campionato di Serie A, come accaduto nella precedente stagione”.
Sky Sport, arriva la notizia peggiore: i motivi della multa spiegati dall’AgCom
In realtà già allora Sky Italia sapeva di non potersi aggiudicare il pacchetto migliore, quello con tutte le partite. Ma non ha mai informato i suoi clienti della possibilità di perdere uno dei suoi punti di forza, tutta la Serie A. Per questo molti sono stati invogliati a rinnovare o comunque a non disdire l’abbonamento.
Solo agli inizio di luglio 2021 finalmente Sky Italia ha allineato la sua informazione correttamente a quello che era successo. E per questo scatta la multa. “Il cliente già abbonato ai servizi della società, e in particolare al pacchetto Calcio, è stato quindi orientato a mantenere il pacchetto in essere. Questo ella prospettiva di poter usufruire della scontistica promessa per i mesi estivi ma anche, in seguito, di poter recedere senza penali”.
La notizia della pesante multa a Sky non lascia indifferente anche il Codacons che da sempre è in prima fila per tutelare i diritti dei consumatori. “Gli utenti appassionati di calcio – si legge in un comunicato – hanno mantenuto gli abbonamenti Sky sulla base di informazioni ingannevoli circa le partite di serie A trasmesse dalla pay-tv. Con un evidente danno economico insito nelle scelte effettuate dai consumatori sulla base di indicazioni non corrette. Dopo i tre provvedimenti di Agcom contro Dazn un altro punto a favore degli utenti tv”.