Una gara ordinate e non rinunciataria dell’Inter non basta alla squadra nerazzurra per difendere il suo posto in Champions League, nerazzurri eliminati
L’Inter esce sconfitta nel doppio confronto con il Liverpool più per i gol subiti ingenuamente nella partita d’andata, che paradossalmente aveva giocato molto meglio, che per quello che riesce a mettere in mostra ad Anfield Road.
Liverpool forse ancora troppo forte, troppo più completo rispetto all’Inter. Soprattutto nella gestione della doppia sfida, delle fasi decisive della partita che hanno visto i Reds trasformare le occasioni ottenute concedendo alla formazione di Simone Inzaghi meno di quello che avrebbe meritato.
Liverpool-Inter 0-1
Nel primo tempo l’Inter ha il merito di giocarsela alla pari, cercando di aggredire il Liverpool con le sue stesse armi: velocità, dinamismo e aggressività sul possesso palla avversario. Purtroppo quello che l’Inter riesce a produrre in attacco, però, è relativamente poco. E sono del Liverpool le due occasioni da gol più importanti nel corso della prima ora di gara: una traversa colpita da Matip e un gran calcio di punizione di Alexander-Arnold che finisce a lato di poco.
Nerazzurri eliminati a testa alta
Costretto a inserire D’Ambrosio a causa di un problema fisico occorso a de Vrij, l’Inter rischia di prestare il fianco a una squadra che, di solito, sulla lunga distanza cresce. Stavolta però il Liverpool continua a giocare in modo sornione. Un atteggiamento che non piace a Klopp, che richiama a più riprese i suoi anche dopo il palo colpito da Salah a porta praticamente vuota.
Il vantaggio dell’Inter non deve sorprendere Lautaro Martinez, già molto pericoloso con una bella conclusione dal limite che, leggermente deviata, finisce in calcio d’angolo, accende le speranze degli oltre tremila tifosi nerazzurri arrivati ad Anfield Road. É il 61’: palla rubata a Matip sulla ricostruzone avversaria e l’argentino regala un gran tiro a giro di destro che pennella l’incrocio dei pali sorprendendo Alisson.
E’ comunque un’impresa
Purtroppo però subito dopo l’Inter resta in dieci per l’espulsione di Alexis Sanchez (somma di ammonzioni com Klopp che mette i suoi a trazione anteriore inserendo Keita ed Henderson per Jones e Thiago. L’uscita dal campo di Brozovic, problemi muscolari anche per lui, non rassegna l’Inter che se non altro ci prova. Il Liverpool non commette più l’errore di delegare la partita: la prende in pugno per cercare il pareggio. Ai nerazzurri, dopo un terzo clamoroso palo colto da Salah con una conclusione al volo, restano solo i tentativi in contropiede. Non basta. Anche perché prima Skriniar e poi Vidal salvano il risultato in modo clamoroso.
La vittoria di Liverpool, la sesta squadra italiana a riuscirci, è una grande impresa. Non memorabile, non leggendaria, ma grande abbastanze da essere ricordata. Non molti possono dire di essere usciti da Anfield applauditi.
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Il tabellino
LIVERPOOL – INTER 0-1
61’ Lautaro Martinez
LIVERPOOL (4-3-3): Alisson 6; Alexander-Arnold 7, Matip 6.5, Van Dijk 7, Robertson 6; Jones 6 (65′ Henderson 6), Fabinho 6, Thiago Alcantara 6 (65′ Keita 6); Salah 6.5, Diogo Jota 5.5 (83’ Luis Diaz), Mané 5.
INTER (3-5-2): Handanovic 6; Skriniar 7, De Vrij 6.5 (45′ D’Ambrosio 6), Bastoni 7.5; Dumfries 6 (75′ Darmian 6), Vidal 6.5, Brozovic 7.5 (75′ Gagliardini 6), Calhanoglu 5.5 (84’ Vecino), Perisic 7; Lautaro Martinez 7 (75′ Correa 6), Sanchez 6.5.
ESPULSIONI: 63′ Sanchez, somma di ammonizioni
Ammonizioni: Diogo Jota, Vidal, Robertson, Mané, Bastoni, Gagliardini