Matteo Berrettini, cambia di nuovo tutto: “merito” dell’infortunio. Dopo lo stop ad Acapulco il tennista romano si è preso una pausa
Il problema agli addominali va trattato con cura visto che lo affligge ormai da oltre un anno a fasi alterne. Ma nella brutta notizia c’è stato anche un lato positivo, almeno a livello sentimentale.
Era iniziata con l’acuto della semifinale a Melbourne la stagione di Matteo Berrettini. Il penultimo atto degli Australian Open lo aveva visto arrendersi solo allo strapotere di Rafa Nadal, poi vincitore del torneo. Da quel momento però il romano non ha più trovato la giusta verve, venendo prima eliminato ai quarti di finale di Rio de Janeiro da Alcaraz e rimediando poi un brutto infortunio ai muscoli addominali durante il torneo di Acapulco, mentre giocava con l’americano Paul. Per cercare di recuperare nel migliore dei modi e farsi trovare pronto per i tornei del Master 1000 sul cemento americano, Berrettini si è concesso un momento di pausa. Solo allenamento senza giocare per un paio di settimane. La location decisa per tornare al top è stata la Florida, dove si sta allenando alla Evert Tennis Academy, pronto per sbarcare ad Indian Wells.
Matteo Berrettini, l’infortunio di Acapulco gli regala del tempo con la sua Ajla: la Tomljanovic lo ha raggiunto in Florida
La cosa buffa e piacevole allo stesso tempo è che quasi per caso lì si trova anche la fidanzata, Ajla Tomljanovic. La tennista australiana, infatti, è tornata nel quartier generale del coach Diego Moyano, dopo aver preso parte ai tornei di Doha e Dubai. Entrambi ora sono a Boca Raton, per l’esattezza, in quella che viene considerata la terra dei tennisti, nella contea di Palm Beach. L’imprevisto di Acapulco, quindi, ha permesso a Berrettini di trascorrere in compagnia del suo amore qualche giorno in pieno relax, pur senza tralasciare l’allenamento e il recupero fisico. Il numero 7 del mondo deve ottenere buoni risultati a Indian Wells e poi a Miami per difendere la posizione in top ten e se possibile riscavalcare Rublev al sesto posto. I tifosi non vedono l’ora di rivederlo finalmente in campo, senza più noie muscolari.