Marcell Jacobs, nuova prestazione da urlo: applausi a scena aperta! Il campione olimpico dei 100 metri è di nuovo in grande forma
Nel fine settimana erano in programma gli Assoluti di atletica leggera ad Ancona, occasione per rivedere all’opera il 27enne di El Paso. Per lui nuova vittoria sulla distanza breve dei 60 metri.
La vittoria è come una cattiva abitudine, una volta presa è difficile da mandar via. Marcell Jacobs sembra aver incarnato in pieno il senso di questa massima e continua a collezionare successi in fila. Dal momento del suo ritorno in pista dopo una lunga pausa post Olimpiade di Tokyo, il corridore di origine texana ha sempre messo in riga gli altri. Berlino, Lodz e Lievin erano state il trittico di affermazioni a partire dall’inizio di febbraio. Tre meeting di atletica in cui Jacobs aveva conquistato in scioltezza i 60 metri. Una distanza breve per prepararsi al meglio in vista dei Mondiali Indoor di Belgrado (18-20 marzo) e soprattutto quelli outdoor della prossima estate in Oregon (Eugene 15-24 luglio). Nel fine settimana la medaglia d’oro sui 100 metri di Tokyo era impegnato nei Campionati Assoluti di atletica leggera in programma ad Ancona. Lui era la star più attesa della manifestazione di punta nel nostro movimento e come al solito non ha deluso le aspettative.
Marcell Jacobs vince anche ad Ancona: suo il titolo italiano sui 60 metri
Sulla pista marchigiana Jacobs ha chiuso davanti a tutti con il tempo di 6″55. Leggermente più lento rispetto alle precedenti uscite ma nettamente davanti rispetto alla concorrenza, rappresentata da Galbieri (secondo) e Moro (terzo). A conferma che la pista fosse piuttosto veloce è arrivata anche la vittoria di Zaynab Dosso tra le donne, che con il tempo di 7″16 stabilisce il nuovo record italiano sui 60 metri.
Intervistato dai microfoni di Rai Sport dopo il suo acuto, Marcell ha spiegato: “Sono molto severo con me stesso e non mi do oggi la sufficienza, non c’è stata quella attivazione ma l’importante era vincere. Ora testa alle prossime gare. Spero di poter correre mercoledì di nuovo per poi arrivare ai Mondiali di Belgrado al massimo della forza, questo mese servirà per questo“.
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Poi aggiunge: “Correre pensando al tempo non è mai buono, conta farlo dove più conta, ovvero ai campionatati mondiali. L’obiettivo lì è battere me stesso e mettere più avversari alle spalle. In queste settimane abbiamo fatto dei lavori di carico, lunghi e palestra. Quello che stiamo facendo ora è in vista di Belgrado“. La speranza è che anche il 19 marzo possa essere di nuovo davanti a tutti.
