Lewis Hamilton ha trovato l’avversario da battere: “Sono diversi mesi avanti”. Alla fine dei test di Barcellona l’inglese ha idee più chiare
Era solo un assaggio ma la tre giorni di test al Montmelò ha fatto comunque capire che accanto alle solite note, Mercedes e Red Bull. Almeno due scuderie sono pronte a dare battaglia: Ferrari e McLaren sembrano le più pronte e l’hanno capito anche gli avversari.
Alla fine Lewis Hamilton ha voluto piazzare la zampata, montando le gomme super soft e girando con serbatoio evidentemente scarico. Ma l’inglese nelle giornate sulla pista catalana ha avuto modo di studiare da vicino anche tutti gli avversari e almeno a paroe è rimasto molto colpito dai progressi fatti a Maranello.
Il suo commento alla fine di questa prima tornata è chiaro: “L’impressione è che la Ferrari forse non abbia sviluppato molto l’auto del 2021 e abbia semplicemente messo tutto nell’auto di quest’anno. Questo significa che sono diversi mesi avanti rispetto a noi? O una squadra è diversi mesi avanti a tutti? Aspettiamo e vediamo quello che succederà”.
Lewis Hamilton ha trovato l’avversario da battere, ma a Maranello non raccolgono
Più che complimenti, sembra una provocazione anche per sminuire uil lavoro fatto alla Red Bull e infatti Mattia Binotto non ha raccolto. Secondo lui le uniche risposte vere arriveranno in Bahrain, non tanto nei prossimi test dal 12 marzo quando nel weekend del 20 marzo che ci consegnerà il primo podio stagionale.
Intanto però la posizione di Hamilton è condivisa, non a caso anche da Toto Wolff, che ha puntato il dito soprattutto sula power unit: “Abbiamo la netta sensazione che attualmente la Ferrari abbia il miglior motore della griglia”. E in effetti i progressi rispetto alle prestazioni del 2021 sono sembrate notevoli.
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Come al solito invece Helmut Marko ha voluto lanciare una frecciata, dubitando sul fatto che a bordo delle due SF-75 ci fosse molta benzina o meno. Ora tutti faranno le loro valutazioni e a Salhir arriveranno nuove risposte.
