Djokovic, incredibile colpo di scena: cambia di nuovo tutto. Il tennista serbo era impegnato in un importantissimo match a Dubai
Nonostante si trattasse solo di un ATP 500, il torneo negli Emirati Arabi era fondamentale per mantenere la vetta della classifica mondiale. La sconfitta inaspettata con Vesely ha rovinato tutto.
Non è un momento particolarmente fortunato per Novak Djokovic. Dopo la controversa vicenda degli Australian Open, con l’impossibilità di disputare il primo Slam dell’anno, il serbo ha dovuto fronteggiare ben altro tipo di problemi. Tornato in campo a Dubai per la prima volta da oltre un mese a questa parte, il numero uno del seeding ha subito una pesantissima sconfitta. Una di quelle batoste che entrano di diritto nella storia del tennis, sia perchè completamente inaspettate, sia perchè racchiudono in sé un’importanza che va oltre il singolo match. Ma andiamo con ordine. La partita contro Vesely ha rappresentato per Nole un’improvvisa montagna da scalare.
Il mancino ceco, numero 123 del mondo, si è imposto nei quarti di finale di Dubai per due set a zero (6-4; 7-6 (4)). Una vittoria incredibile per il giustiziere a Wimbledon del nostro Fabio Fognini arrivata a suon di vincenti e ace. Una giornata come quelle che capitano una volta nella vita e di cui Vesely ha saputo approfittare. Tutto sommato Djokovic era sembrato anche in buona forma nel torneo, come confermato dall’ottimo esordio contro il nostro Musetti.
Djokovic, incredibile sconfitta con Vesely a Dubai: Medvedev è il nuovo numero uno del mondo
A dire il vero non è la prima volta che Jiri Vesely batteva Novak Djokovic. Ci era riuscito anche nell’altro precedente, a Monte Carlo nel 2016, sulla terra battuta. Una vera bestia nera per il serbo che con questa sconfitta lascia il numero 1 del mondo a Daniil Medvedev.
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Il russo balzerà da lunedì in testa alla graduatoria ATP per la prima volta in carriera, diventando il 27esimo giocatore a potersi vantare di tale titolo. Un cambio della guardia storico considerando che negli ultimi 18 anni la palma del migliore era stato appannaggio solo di Federer, Nadal, Murray e appunto Djokovic. L’ultimo re del seeding fuori dai FabFour fu alla fine del 2003 (fino al 1° febbraio 2004) Andy Roddick. Un segno del ricambio generazionale a cui i tifosi dovranno presto abituarsi.