Verstappen-Hamilton, ripartono i veleni: nuove accuse e vecchie polemiche

Verstappen-Hamilton, ripartono i veleni: nuove accuse e vecchie polemiche. Con il mondiale di Formula 1 alle porte cresce nuovamente la tensione tra i due team rivali della scorsa stagione

Il mondiale di Formula 1 del 2022 è ormai a un passo. Mancano infatti meno di quattro settimane al primo Gran Premio della nuova stagione che si correrà domenica 20 marzo in Bahrain. E con l’avvicinarsi della gara, l’atmosfera inizia a scaldarsi con una nuova raffica di polemiche e accuse tra i team. E se il buongiorno si vede dal mattino, i rapporti tra Red Bull e Mercedes si preannunciano sempre più tesi e conflittuali.

Red Bull
Red Bull (Ansa Foto)

Ad accendere il fuoco dello scontro dialettico la decisione della FIA di rimuovere dal suo incarico il contestatissimo direttore di gara, l’australiano Michael Masi, messo pubblicamente sotto accusa dal team principal della Mercedes, Toto Wolff. Il potente manager della scuderia di Brackley considera Masi il principale responsabile della sconfitta di Lewis Hamilton sul circuito di Yas Marina. E le veementi rimostranze della scuderia anglo-teedesca hanno portato come conseguenza al licenziamento in tronco dell’ormai ex direttore di gara australiano. La decisione della FIA non è piaciuta però alla Red Bull che negli ultimi giri del Gran Premio di Abu Dhabi ha senza dubbio beneficiato delle decisioni di Masi.

Verstappen-Hamilton, Horner accusa la Mercedes: “Non sanno perdere, questa è la verità”

Horner
Christian Horner (Ansa Foto)

Il team principal del team di Milton Keynes, Christian Horner, ha lanciato nuove accuse ai rivali, prendendo di mira in particolare il suo collega Toto Wolff: “La decisione della FIA di mandare a casa Masi è stata fin troppo severa. In casa Mercedes dovrebbero incolpare loro stessi per aver perso il Mondiale senza accampare scuse o cercare alibi“. La reprimenda di Horner nei confronti della Mercedes si fa sempre più dura: “Masi era in una posizione molto difficile l’anno scorso. Noi stessi crediamo che diverse decisioni ci siano andate contro”

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In effetti in alcune occasioni fu soprattutto la Red Bull a lamentarsi per alcune decisioni controverse prese da Masi. Per questo motivo a Christian Horner il suo siluramento sta più che bene: “È bello sentire che ci sarà la VAR e che tornerà uno degli uomini più esperti, come Herbie Blash. Però – conclude polemicamente – ci sono state molte pressioni per rimuovere Michael, e non è giusto che sia stato mandato via per questo”.

 

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