Ricoverato in condizioni molto serie dopo essere guarito dalla pandemia, Vittorio Cecchi Gori parla della sua malattia
La paura è stata tanta. Ma a quanto pare il peggio è passato. Vittorio Cecchi Gori è tornato a casa dopo un lungo ricovero seguito alla sua positività al Covid.
L’ex presidente della Fiorentina, protagonista di un’era tutta d’oro della Viola grazie alle prodezze di Batistuta, ma anche del suo fallimento, era stato ricoverato a gennaio a causa delle gravi conseguenze legate alla pandemia.
Le sue condizioni ora sono leggermente migliorate: tant’è che il produttore cinematografico è finalmente potuto tornare a casa.
Vittorio Cecchi Gori torna a casa
Tuttavia le conseguenze più gravi per Cecchi Gori, 79 anni, erano state successive alla malattia e legate a una seria insufficienza respiratoria causata da una polmonite. Dopo diversi giorni sotto ossigeno e di antibiotici il quadro clinico dell’ex presidente della Fiorentina è migliorato al punto da consentirgli di lasciare il reparto privato del Policlinico Gemelli dove era ricoverato da due settimane.
Arresti domiciliari
Cecchi Gori negli ultimi giorni ha risposto al telefono ai figli, Mario e Vittoria e agli amici che lo hanno chiamato preoccupato per le sue condizioni. Ma a tutti è sembrato vivace e in buone condizioni.
LEGGI ANCHE > Morto Maurizio Zamparini, quanti campioni in Serie A grazie a lui
Il produttore potrà tornare nella sua casa ai Parioli dove di fatto è in reclusione dal 2020. L’imprenditore è agli arresti domiciliari dopo la condanna a cinque anni e mezzo di reclusione per bancarotta fraudolenta divenuta definitiva nel febbraio del 2020. Inizialmente il produttore cinematografico era stato anche recluso a Rebibbia ma le sue condizioni di salute inizialmente avevano imposto il suo trasferimento in clinica.
LEGGI ANCHE > Calciomercato, tutti i colpi dell’ultimissima ora: Juventus scatenata
In un secondo momento il giudice aveva concesso gli arresti domiciliari ai quali dovrà tornare adesso dopo le dimissioni dall’ospedale.