.Il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina tuona nei confronti della Lega Serie A dopo il documento diffuso ieri e parla apertamente di commissariamento
Sta diventando sempre più controversa e tesa la situazione tra Lega Serie A e Federcalcio dopo le ultime polemiche legate alle accuse con le quali virgola in un documento ufficiale inviato al sottosegretario allo sport Vezzali e al presidente del CONI Malagò i club hanno attaccato la Federazione.
Come prevedibile, infatti, il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina ha avuto parole molto pesanti nei confronti dell’iniziativa della Lega Serie A definendola “grave e inopportuna”, tale da provocare “imbarazzo e sconcerto”.
I rapporti tra le due istituzioni, se possibile, sono più tesi che mai alla vigilia di un mese decisivo nel corso della quale la Serie A dovrà cambiare alcuni dei propri regolamenti statutari che, dal canto suo, la Federcalcio dovrà poi avvallare.
Federcalcio vs Lega, muro contro muro
Proprio sull’adeguamento dello statuto della Lega Serie A pesa la frase più importante tra quelle che Gabriele Gravina ha affidato ha una nota ufficiale diffusa ieri da giornali e agenzie. La Federcalcio, infatti, pur concedendo una proroga di 15 giorni per l’adeguamento dello statuto, avverte i club che sei tempi non saranno rispettati ci saranno provvedimenti. Lo spauracchio, ovviamente, è quello di un commissariamento.
Le parole di Gravina
Gravina ha avuto parole di fuoco soprattutto per l’atteggiamento con il quale la Lega Serie A si è esposta nei confronti delle istituzioni politiche e governative dimostrando una lacerazione del sistema calcio che, per la verità, è sotto gli occhi di tutti e non da ieri.
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il presidente della Federcalcio ha risposto per iscritto l’amministratore delegato della Lega Luigi De Siervo. Una risposta seccata a proposito dei contenuti della lettera firmata dai massimi rappresentanti della Lega e dai Club. Pur sottolineando che sotto il documento non si vedono le firme dei rappresentanti della società. Stigmatizzando, per altro, la decisione di mettere sulla piazza istituzionale la discussione tra Lega e Federazione e senza cercare un confronto diretto.
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Si aprono giornate di nuove discussioni sul tema ristori. In un clima non molto sereno e tanto meno compatto.