Marcell Jacobs, il grande dolore per il lutto improvviso: “Tragedia immane”. Il campione olimpico in carica dei 100 metri è sconvolto da una grave perdita che ha colpito un’intera città
Una tragedia improvvisa, inverosimile, che sconvolge e mina dalle fondamenta l’esistenza stessa di un’intera comunità. Quanto accaduto a Vittorio Veneto, comune di oltre ventisettemila abitanti in provincia di Treviso reso celebre dall’epica e battaglia della prima guerra mondiale in cui l’esercito italiano sconfisse gli austriaci, ha lasciato sgomento l’intero mondo dello sport.
Pochi giorni fa un giovanissimo atleta delle Fiamme Oro, il dodicenne Carlo Alberto Conte, è scomparso all’improvviso a causa di un arresto cardiaco mentre era impegnato in una gara di corsa campestre, la prima in quella che poteva essere una luminosa carriera. Una tragedia immane, la morte di Carlo Alberto, che ha colpito profondamente molti campioni dello sport. In particolare Marcell Jacobs, la medaglia d’oro nei 100 metri piani e nella staffetta 4X100 alle Olimpiadi di Tokyo. Il ventisettenne velocista di Desenzano del Garda, atleta di punta delle Fiamme Oro, ha voluto ricordare con un messaggio straziante il suo giovanissimo collega scomparso, inviando in seguito una lettera struggente ai suoi genitori.
Marcell Jacobs, la lettera straziante ai genitori di Carlo Alberto: “Lo ricorderò per sempre”
Marcell Jacobs, che il 4 febbraio tornerà in pista in un attesissimo meeting indoor a Berlino, ha deciso di scrivere una lettera per ricordare il suo giovanissimo collega: “Sono veramente addolorato e colpito, anche perché un po’ mi rivedo in Carlo Alberto, nei racconti dei suoi compagni di classe e dei ragazzi del primo livello delle Fiamme Oro. Era un piccolo grande atleta cremisi – ha ricordato il campione olimpico – che lascia solo bei ricordi nei suoi amici e negli insegnanti, che amava lo sport in tutte le sue forme, dalla corsa alla bicicletta“.
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Parole sincere, profonde e decisamente sentite da parte di Marcell Jacobs che nella stessa lettera si rivolge direttamente alla famiglia del ragazzo scomparso pochi giorni fa: “Sono vicino e vorrei dare un abbraccio commosso, da genitore di tre figli piccoli, al papà Dino Massimiliano, alla mamma Valentina e alla sorella Clementina. Ciao piccolo grande Carlo Alberto, ti porto per sempre nel mio cuore, resterai nel cuore di tutti noi“.
