Intervento riuscito per Federico Chiesa, operato ieri in Austria al legamento crociato del ginocchio sinistro, ma i tempi restano lunghi
Dopo il rinvio della settimana scorsa, dovuto a un leggero stato febbrile del giocatore – senza gravi conseguenze – l’intervento sul ginocchio sinistro del giocatore della Juventus è stato eseguito ieri.
Un intervento lungo, ma perfettamente riuscito. A eseguirlo uno specialista di livello assoluto, il professor Christian Fink della clinica Hochrum di Innsbruck, un vero luminare nella terapia chirurgica del ginocchio che è intervenuto con estremo successo su legamenti e cartilagini danneggiati di calciatori, tennisti, sciatori.
Federico Chiesa, sette mesi out
Che la stagione di Federico Chiesa fosse finita si sapeva anche prima di questo intervento. Niente finale di stagione di Serie A e Champions League, niente play-off mondiali con la Nazionale azzurra. Il tempo di recupero previsto è non inferiore ai sette mesi. Il che significa che Chiesa, se tutto andrà bene, sarà di nuovo disponibile a settembre, quando il prossimo campionato sarà già iniziato. In tempo utile per i Mondiali in Qatar, se l’Italia centrerò la qualificazione.
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Il mercato della Juventus
Nel frattempo, nonostante l’infortunio, Chiesa resta uno dei pezzi pregiati del mercato italiano, soprattutto per i club più forti del mercato europeo. Il Manchester United, infastidito dai mal di pancia di Cristiano Ronaldo avrebbe intenzione di tentare un’azione proprio con la Juventus per Chiesa.
Anche l’Arsenal sarebbe interessato al giocatore azzurro indipendentemente dai tempi del suo ritorno in campo. La Juventus resta concentrata su Vlahovic, molto conteso da numerose squadre di Premier League.
