Matteo Berrettini, numeri spaventosi per il tennista azzurro: i tifosi sognano. Il 25enne romano è approdato agli Ottavi di Finale dell’Australian Open per il secondo anno consecutivo
Il suo duello con il giovane fenomeno spagnolo, Carlos Alcaraz, ha fatto balzare sulla sedie milioni di appassionati. Ormai è stabilmente nella top-10 mondiale
Ormai sappiamo tutto di lui. Matteo Berrettini, 25enne romano, ha conquistato il mondo del tennis azzurro. La sua finale a Wimbledon, persa con onore da Djokovic, è stato l’apice di una carriera che deve ancora regalare molto (speriamo il meglio). Eppure per questo ragazzone di quasi due metri, nessuno pronosticava un futuro di altissimo profilo, almeno da juniores. Troppe lacune tecniche e una montagna troppo alta da scalare. Lui però ci ha messo del suo, soprattutto a livello mentale, diventando solidissimo e migliorando in tutti gli aspetti tecnici necessari. Ormai è stabilmente nei primi 10 giocatori del mondo e ha già partecipato per due volte al Master di fine anno (primo italiano nella storia).
Purtroppo sappiamo tutti come è andata a finire a Torino, dove il maledetto infortunio agli addominali (presentatosi per la prima volta proprio in Australia lo scorso anno), lo ha costretto al ritiro. Matteo non si è perso d’animo e, una volta recuperata la forma, è tornato a sfoggiare il suo tennis, aggressivo e solido.
Matteo Berrettini, raggiunti Panatta e Fognini: le statistiche sono tutte dalla sua parte
La battaglia di oltre 4 ore contro Carlos Alcaraz, diciottenne spagnolo destinato a grandi cose, ha esaltato il pubblico azzurro e non solo. Anche nella Rod Laver Arena di Melbourne il pubblico alla fine si è schierato in maggioranza dalla sua parte, accompagnandolo in una delle imprese più belle. L’approdo agli Ottavi di Finale del primo Slam dell’anno gli è valso una menzione statistica speciale.
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Berrettini infatti, diventa assieme a Panatta e Fognini, l’unico italiano a collezionare 8 pass per il quarto turno nei Major, come riportato da Ubaldo Scanagatta su Ubitennis. Un traguardo di non poco conto, considerando l’età (classe ’96) e la concorrenza. Ora nel prossimo incontro se la vedrà con lo spagnolo Carreno Busta, pericoloso ma alla portata (testa di serie numero 19) con il sogno di affrontare Sinner nei Quarti di Finale. Il tennis italiano sta vivendo la sua Golden Age. Ed è solo l’inizio.