“L’ho detto quando avevo 15 anni”: Irma Testa va oltre il coming out. A Verissimo, il bronzo olimpico racconta la sua storia di normalità
Sul ring delle Olimpiadi di Tokyo 2020 ha colpito duro, arrivando ad un passo dalla finale e conquistando un bronzo storico per il pugilato italiano. Poi però Irma Testa ha colpito di nuovo duro facendo coming out, che per lei è anche una situazione normale.
A dicembre aveva dedico di dichiarare apertamente il suo orientamento sessuale per diventare anche un esempio, dare forza a tutti quei ragazzi che fanno fatica ad uscire allo scoperto. Nel mondo dello sport è ancora più difficile, quando invece in realtà non dovrebbe essere così. E lo ribadirà come ospite di Verissimo raccontandosi a Silvia Toffanin.
“L’ho detto a mia mamma quando avevo 15 anni. Ho fatto fatica perché nella mia famiglia non avevamo mai affrontato questo tipo di tematiche, l’amore per me era l’unione tra un uomo e una donna. Invece, ho scoperto che ci si può innamorare di chiunque e mia madre è stata una roccia anche in quell’occasione” ha raccontato.
Visualizza questo post su Instagram
Irma Testa va oltre il coming out: la rivincita nello sport e il nuovo rapporto con il padre
Sul ring è un’altra storia, quella di un riscatto da una vita che non è stata facile perché suo padre li ha lasciati quando era ancora piccola. Come aveva già fatto in Giappone, Irma ha ricordato di aver trovato nel pugilato una rivincita, perché per le ristrettezze economiche a casa sua era anche successo di non avere soldi per mangiare.
A 12 anni ha scoperto il ring ed è stato amore a prima vista. “Ho visto la via di fuga del pugilato mi ci sono buttata dentro perché sapevo che mi avrebbe portata lontano. Questa medaglia è un bel riscatto per me perché nella mia vita ci sono stati dei momenti molti bui”
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Wanda Nara, arriva un’altra festa in famiglia: i social applaudono – FOTO
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Marcell Jacobs sfida Fedez: tra i due amici finisce malissimo
E adesso c’è anche un nuovo rapporto con il padre, anche se ignorare quello che è successo in passato è complicato. “Ora se mi chiama al telefono rispondo, per anni non l’ho mai fatto. Ho messo da parte la rabbia, non ho dimenticato, ma cerco di accontentarlo e di aggrapparmi ai ricordi belli che ho avuto con lui”.
