Verstappen-Hamilton, rivelazione a sorpresa: “Che differenza tra Ferrari e Mercedes”. Suscita ancora dibattiti e polemiche in Formula 1 il duello mondiale tra i due grandi piloti
Sembrano non volersi placare le polemiche e i dibattiti infuocati in merito alla conclusione del mondiale di Formula 1 2021. La vittoria in extremis di Max Verstappen su Red Bull non è stato ancora digerita da Lewis Hamilton e di conseguenza dal management della Mercedes.
In realtà il duello tra i due grandi piloti ha coinvolto in pieno anche i due team che a livello manageriale hanno dato vita ad una guerra politico-sportiva combattuta senza esclusione di colpi. Simbolo di questa durissima contesa consumatasi lontano dai circuiti ma non meno importante ai fini dell’esito finale, i due team principal di Mercedes e Red Bull: Toto Wolff e Christian Horner. I due dirigenti più capaci e vincenti del Circus mondiale si sono sfidati in una lunga battaglia dialettica e politica conclusasi solo dopo la bandiera a scacchi svontalata sul circuito di Yas Marina al termine del Gran Premio di Abu Dhabi, l’ultimo della stagione.
Verstappen-Hamilton, Horner confessa: “Domenicali un galantuomo, Wolff è un animale”
Uno dei due protagonisti di questa battaglia, Christian Horner, a distanza di oltre un mese dal termine della stagione, mette a confronto due modi e stili diversi nella gestione di un evento così sentito come mondiale di Formula 1. Il manager austriaco infatti era già al vertice della Red Bull quando il team anglo-austriaco dal 2010 al 2013 conquistò quattro titoli consecutivi con Sebastian Vettel alla guida. In due di questa quattro occasioni il principale competitor fu la Ferrari di Fernando Alonso e del team principal Stefano Domenicali.
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Oggi Domenicali è il grande capo della Formula 1, un ruolo che secondo Christian Horner il manager italiano merita ampiamente per il suo stile elegante e raffinato: “Quando stavamo combattendo con Sebastian Vettel contro Fernando Alonso per il campionato del mondo, Stefano Domenicali era il boss della Ferrari – il racconto di Horner –. E all’epoca la competizione si svolgeva su un livello diverso, diciamo da gentiluomini”. Di ben altro tenore la contesa con la Mercedes e soprattutto con il suo tema principal, Toto Wolff: “Quest’anno invece è stato più intenso, sia in pista che fuori. Penso che Toto giochi in modo diverso, è un altro tipo di animale”.