Jannik Sinner fissa il nuovo obiettivo per il 2022: tifosi in delirio. Il ventenne talento altoatesino confida in un ingresso stabile nella top ten del Ranking ATP
La nuova stagione del grande tennis sta per entrare nel vivo. Dopo l’ATP Cup di Sidney l’interesse di tutti è rivolto al grande appuntamento degli Australian Open, prima prova del Grande Slam. A prescindere dal caso Djokovic, che troverà una soluzione definitiva entro domenica, due dei protagonisti più attesi sono i nostri Matteo Berrettini e Jannik Sinner.
Gli occhi degli appassionati sono rivolti soprattutto al ventenne talento altoatesino. Berrettini infatti, reduce dall’infortunio rimediato nel corso della Coppa Davis, non sembra ancora tornato ai livelli che gli hanno consentito di raggiungere la finale a Wimbledon a luglio scorso. Sinner invece è apparso in smaglianti condizioni di forma, avendo vinto in scioltezza i tre singolari in cui è stato impegnato nell’ATP Cup. Nel primo turno degli Australian Open il talento di San Candido affronterà il vincente della sfida tra l’americano Steve Johnson e l’australiano Jordan Thompason, ma la speranza è che possa superare almeno i primi tre turni e approdare agli ottavi di finale.
Jannik Sinner fissa l’obiettivo per il 2022: “Come dice il mio allenatore, posso entrare tra i primi 7/8 del Ranking”
Il grande torneo australiano finora è stato piuttosto avaro di soddisfazioni per Jannik Sinner. L’attuale numero undici del mondo non è mai andato oltre il secondo turno ma questa volta ci sono tutte le condizioni perchè il suo percorso sul velocissimo cemento di Melbourne possa superare la prima settimana di gare. Le pressioni sono parecchie e aumentano in misura direttamente proporzionale alla sua crescita tecnico-agonistica, ma Sinner non sembra soffrirne più di tanto: “So benissimo quanto ci si aspetti da me, ma questo non è un problema. Del resto – prosegue Sinner – se voglio continuare a scalare il Ranking ATP devo ottenere risultati di alto livello. Non ci sono alternative“.
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Ma Jannik Sinner non è solo un giovane potenziale campione della racchetta. In un’intervista rilasciata a Sportweek, inserto della Gazzetta dello Sport, il talento altoatesino svela di possedere una sorta di doppia personalità: “In campo mi trasformo, sono concentrato e molto determinato. Fuori però sono molto meno serio, del resto cerco di vivere come un qualsiasi ragazzo della mia età. Mi piace ridere e scherzare con gli amici, com’è giusto che sia“.
