Serie A, c’è la clamorosa retromarcia: cambia nuovamente tutto. Ennesimo colpo di scena nella querelle in corso tra i club e le ASL locali
La nuova e minacciosa avanzata del Covid-19 rischia di stravolgere per l’ennesima volta il calendario delle competizioni sportive, in particolare quello dei campionati di calcio. Mentre la Serie B è stata sospesa a causa dell’eccesso di giocatori positivi al virus, si sta cercando in tutti i modi di evitare anche la Serie A faccia la stessa fine. Come dichiarato dal presidente della Figc, Gabriele Gravina, il presidente del Consiglio Mario Draghi avrebbe chiesto senza mezzi termini, nel corso di una breve conversazione telefonica, uno stop della massima serie di almeno tre settimane per evitare un’ulteriore escalation di contagi.
LEGGI ANCHE>>>Serie A, come il Covid cambierà il campionato: oggi le decisioni
LEGGI ANCHE>>>Il Covid colpisce ancora, un altro grande campione positivo in Serie A
La Lega Calcio, prontamente informata delle intenzioni del governo italiano, dal canto suo ha risposto picche: il carrozzone stavolta non si può fermare, pena il definitivo tracollo economico di gran parte delle società di calcio. Per evitare un muro contro muro che nessuno vuole, soprattutto in questo momento, si sta cercando una soluzione che accontenti un po’ tutti: sì al prosieguo del campionato ma a porte chiuse o con una consistente limitazione al numero di spettatori presenti sugli spalti. Nelle prossime ore sono previsti nuovi contatti tra le parti nella speranza di arrivare a un’intesa definitiva.
LEGGI ANCHE>>>Il Covid non si ferma più, c’è l’annuncio: nuovo contagio in Serie A
Serie A, ok i ricorsi contro le ASL: si giocano Torino-Fiorentina, Udinese-Atalanta e Verona-Salernitana
Nel frattempo, una clamorosa novità è andata in scena nella ultime ore: tre TAR regionali hanno accolto i ricorsi della Lega Calcio contro le decisioni delle ASL locali che pochi giorni fa avevano impedito ad alcune squadre, alle prese con la positività al Covid di alcuni giocatori, di scendere in campo per i rispettivi impegni di campionato. Le sentenze arrivate in queste ore consentono a tre gare inizialmente rinviate di potersi disputare regolarmente: Torino–Fiorentina, Udinese–Atalanta e Salernitana–Verona, si giocheranno domani o al massimo lunedì.