Michael Schumacher senza eredi, Jarno Trulli conferma: “Sarebbe sbagliato”.L?ex campione pescarese ad Automotorinews.it svela la verità
Il sale dello sport è anche il confronto generazionale, generare paragoni spesso impossibili tra personaggi di epoche diverse che hanno fatto impazzire di gioie i loro tifosi. Negli ultimi anni un Formula 1 il dibattito è aperto: Michael Schumacher e Lewis Hamilton hanno vinto sette mondiali a testa, ma chi è il più grande. E Max Verstappen riuscirà ad eguagliarli?
Chi ha corse come avversario per tanto tempo contro Schumi ha le idee chiare. Lui è Jarno Trulli, 15 anni di Formula 1, 256 gare e la perla della vittoria a Montecarlo nel 2004 quando spezzò l’egemonia di Michael. Intervistato in esclusiva da Autimotorinews.it, il pilota abruzzese non ha dubbi.
“Sinceramente non mi piace accostare un pilota ad un altro del passato – ha detto – è sbagliato perché le epoche sono diverse e di conseguenza anche i piloti e il modo di correre lo è. Inoltre i piloti cambiano, migliorano e si affinano, quindi sarebbe sbagliato fare dei paragoni.”
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Michael Schumacher senza eredi, Jarno Trulli spera in una resurrezione Ferrari
Oggi Jarno Trulli alterna le sue due grandi passioni: insieme ad alcuni soci produce vino di eccellente qualità in un’azienda agricola vicino a Pescara. Ma continua a seguite anche il mondo dei motori accompagnando in gito per il mondo il figlio Enzo, giovane promessa di Formula 2 ed Euroformula.
Nell’intervista ammette di avere tantissimi ricordi legati alla sua carriera, anche se forese nessuno è paragonabile alla vittoria sulla pista del Principato. E spiega che l’adrenalina e l’emozione delle gare di F1 gli mancano, anche se è convinto di avere dato tutto e ottenuto quello che poteva.
E giudicata dal suo occhio esperto, cosa manca alla Ferrari per rinascere? “La stagione 2022 può riservare molte sorprese per via dei cambi di regolamento. Fare oggi delle previsioni è piuttosto improbabile dato che nessuno sa veramente cosa stanno facendo e chi ha preso la strada giusta e chi quella sbagliata. Ogni volta che in passato c’è stato un cambio di regolamento si sono verificate sorprese, mi auguro che quelle della Ferrari siano buone”.