Il Covid non perdona, positivo un campionissimo di Serie A: le reazioni. Continua a crescere a dismisura il numero dei calciatori infettati dal coronavirus
Il Covid-19 è tornato ad infestare il calcio italiano. Ormai, complici le nuove varianti e una ridotta efficacia della doppia dose di vaccini dopo qualche mese, il numero dei giocatori risultati positivi al virus sta crescendo ad un ritmo forsennato, praticamente incontrollabile. E a pagare il prezzo più salato di questo aumento esponenziale dei contagi sono le società che perdono per strada titolari importanti in vista della ripresa del campionato, giovedì 6 gennaio. Ormai sono pochissimi i club di Serie A che possono definirsi immuni dal minaccioso ritorno del Coronavirus.
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Tra questi non c’è il Napoli, che risulta tra le squadre di vertice la più colpita dalla nuova ondata del Covid. In casa azzurra staff tecnico e dirigenti non hanno neanche avuto il tempo di esultare per il ritorno tra i disponibili di Fabian Ruiz e Lorenzo Insigne, risultati di nuovo negativi all’ultimo tampone effettuato, che un altro pezzo da novanta è risultato positivo al virus. Il club del presidente De Laurentiis è stato letteralmente falcidiato dalla pandemia e non sarà semplice per Luciano Spalletti mettere in campo un undici competitivo per il big match contro la Juventus in programma all’Allianz Stadium tra sette giorni.
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Covid, il Napoli falcidiato: anche Osimhen è positivo. Il bomber nigeriano resta in isolamento
Dopo Fabian e Insigne, anche Victor Osimhen è risultato positivo al Covid-19. Poschi minuti dopo aver appreso la notizia, il Napoli ha diramato un comunicato ufficiale che fa chiarezza sul bomber nigeriano, che si trova in Camerun per disputare la Coppa D’Africa: “La SSC Napoli comunica che il giocatore Victor Osimhen è risultato positivo, asintomatico, al Covid-19 durante l’esecuzione del tampone prima del viaggio in Italia dove domani era prevista una visita di controllo del Prof. Tartaro. Di conseguenza, le autorità locali hanno disposto l’isolamento del giocatore e il check-up sarà riprogrammato dopo la negativizzazione e il suo rientro in comunità”.
