Marc Marquez, arriva l’investitura clamorosa: sono tutti esterrefatti

Marc Marquez, arriva l’investitura clamorosa: sono tutti esterrefatti. Il pilota spagnolo è pronto a riprendersi lo scettro di campione nel 2022

Marc Marquez
Marc Marquez (Foto: LaPresse)
Gli otto titoli mondiali conquistati finora lo rendono a tutti gli effetti l’erede naturale di Valentino Rossi sul trono della MotoGP. Marc Marquez aveva un grande rapporto con ‘Il Dottore’, fino all’episodio di Sepang nel 2015, quando fece gettare un campionato ormai vinto al #46. Da lì qualcosa si è incrinato, gelosie e scaramucce hanno diviso per sempre i due fuoriclasse, che dal 2022 non saranno più rivali in pista. Il ritiro del pesarese lascia il fenomeno di Cervera libero di cercare l’assalto al nono titolo, per eguagliarlo e al decimo per batterlo. L’impresa non sarà semplice, visto che la concorrenza è nel frattempo aumentata, con la crescita di gente come Quartararo e Mir. La Honda sta cercando di costruire una moto più competitiva per il prossimo anno, in grado di raccogliere di più delle tre vittorie del 2021 (il #93 è salito sul gradino più alto del podio al Sachsenring, a Austin e a Misano).

Marc Marquez, arriva l’investitura clamorosa: per Alberto Puig è il Michael Jordan delle moto

Michael Jordan
Michael Jordan (Foto: LaPresse)
Un infortunio durante un allenamento con la moto da cross ha costretto Marquez a saltare il finale di stagione, dando direttamente appuntamento al 2022. Trauma cranico e rischio di intaccare ancora il braccio malato hanno lasciato propendere il suo entourage in un recupero tranquillo, memori di quanto avvenuto nel 2020.
Il responsabile del team Honda HRC, Alberto Puig, ha sempre speso parole al miele per il suo campione. Recentemente, parlando all’interno di un documentario diffuso da Dazn Spagna, ha voluto tessere le lodi di Marquez con un paragone davvero illustre.
Marc è un ragazzo molto, molto speciale. È il Michael Jordan delle moto, un pilota sopra la media”. Poi aggiunge: “Ad essere onesti, anche quest’anno non gli abbiamo dato la moto migliore. Probabilmente pochi conoscono le reali condizioni in cui Marc ha corso quest’anno, con un braccio non al 100% e in fase di recupero. Solo lui sa cos’ha fatto e come ha vinto quelle tre gare“.
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