Il due volte medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo Marcell Jacobs, organizza quella che sarà la prossima stagione tra meeting, campionati indoor e mondiali: con un sogno segreto
Lo sgarro della federazione internazionale di atletica che ha ignorato lui, e tutti gli ori italiani alle Olimpiadi nella classifica degli atleti eccellenti del 2021 – nemmeno un italiano nella top ten – lo tocca fino a un certo punto.
Marcell Jacobs prepara il 2022
Se c’è rimasto male Marcell Jacobs non lo dà a vedere. D’altronde le soddisfazioni di questa stagione sono state tante e tali che un premio individuale può anche essere accantonato di fronte al peso della doppia medaglia d’oro di 100 metri e staffetta.
L’agenda del 2022 è piena di richieste: tutti lo vogliono. Meeting, eventi indoor e open. Jacobs dovrà decidere cosa fare e quali priorità avere per una stagione che si annuncia ricchissima. Ci sono I mondiali indoor di Belgrado, a Jacobs le specialità indoor piacciono molto, ma anche i Mondiali di Eugene, in Oregon, a luglio.
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Il record di Bolt
Tra i tanti obiettivi dell’atleta azzurro c’è anche un sogno segreto. Limare il record mondiale dei 100 metri che appartiene al mitico Usain Bolt: “Gli obiettivi devono essere ambiziosi – conferma Jacobs – e non ci devono essere limiti. Perché se uno dice ‘non posso fare una cosa’ non deve porsi come obiettivo di competere. Il 2021 si chiude con un bilancio straordinario, ero convinto fin dall’inizio dell’anno che sarei riuscito a ottenere dei grandi risultati. Quanto al record… chi dopo due medaglie d’oro non ci penserebbe? Ma certe cose si pensano, e non si dicono”.
Un sogno proibito che potrebbe essere il suo grande obiettivo della stagione 2022.