Verstappen-Hamilton, un ex campione non ha dubbi: “Andava squalificato”. Arriva la durissima presa di posizione di un ex pilota italiano
Sarà un duello al sole. O comunque ad alte temperature, quello che domenica prossima assegnerà il titolo di campione del mondo di Formula 1 del 2021. Sulla griglia di partenza del Gran Premio di Abu Dhabi, gli occhi di tutti gli appassionati e degli addetti ai lavori saranno puntati si due grandi rivali in lotta per la conqusita dell’iride, l’olandese della Red Bull Max Verstappen e l’inglese della Mercedes, il campione in carica Lewis Hamilton. Sarà un fine settimana davvero bollente, un’ultima battaglia che sarà combattuta dai due contendenti senza esclusione di colpi.
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Anche colpi bassi, come si è visto sul circuito di Jedda in Arabia Saudita dove sia in qualifica che nel corso della gara i due rivali hanno fatto ricorso a qualsiasi espediente, anche oltre il lecito, pur di mettere i bastoni tra le ruote all’avversario. Secondo un ex pilota italiano, grande protagonista nei primi anni 2000, il duello tutto scorrettezze e provocazioni tra Verstappen ed Hamilton non è da esempio per i giovani piloti che sognano di arrivare in Formula 1. Critiche pesantissime che arrivano da Jarno Trulli, velocissimo pilota abruzzese alfiere di Jordan, Renault e Toyota.
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Verstappen-Hamilton, Trulli contro l’olandese: “Max andava squalificato per quella frenata”
Nella disputa tra Hamilton e Verstappen con relative annesse polemiche, Trulli ha le idee abbastanza chiare: “Max meritava di essere squalificato: la sua frenata in pieno rettilineo aveva come obiettivo eliminare Hamilton e costringerlo al ritiro. E’ stata una manovra scorretta e un episodio gravissimo. Del resto – sottolinea Trulli – è da parecchio tempo che la Red Bull scommette sull’incidente con conseguente eliminazione reciproca. A Jedda però è stato toccato il fondo. Il duello tra loro due è splendido, ma non sono certo da esempio per i giovani piloti”.