La Russia di Riblev e Medvedev torna a vincere la Coppa Davis, la terza della sua storia dopo quelle vinte nel 2002 e nel 2006, battuta la Croazia dopo i due singolari
Bastano i due singolari alla Russia per conquistare la vittoria in Coppa Davis; vittorie di Rublev supera su 6-4 7-6, e di Medvedev su Cilic.
Coppa Davis, vince la Russia
Due vittorie in due set. Tanto basta per dimostrare la superiorità della squadra russa che evidenzia lo splendido finale di stagione di Daniil Medvedev, un gradino al di sopra della pressione e degli avversari in tutte le gare decisive di questa coda del 2021. A cominciare dalla vittoria di Flushing Meadows.
Madrid dimostra una volta di più che era la Russia la squadra più forte in questa fase della stagione, la squadra da battere. Ci sarebbe da chiedersi cosa sarebbe accaduto con una dinamica diversa, se ad affrontare la Russia fosse stata la Serbia, con un nuovo testa a testa tra Djokovic e Medeved. Ma la sceneggiatura di questa edizione ha garantito emozioni e una fase finale piacevole e incerta.
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Croazia delusa
La Croazia puntava tutto sul doppio, dove vanta quella che in questo momento può essere considerata la squadra più forte del mondo (Mektic-Pavic) che per altro è responsabile anche di avere eliminato l’Italia negli ottavi di finale di Torino. Ma al doppio bisognava arrivarci vincendo almeno un singolare. E la Russia ha concesso poco o nulla. Bravo nel primo match Andrey Rublev ad arginare il più modesto Gojo, la vera sorpresa di questa edizione, incapace di alzare ulteriormente il livello in un durissimo tie-break nel secondo set. Anche a Medvedev tocca un tie-break contro un brutto cliente come Marin Cilic. Vinto quello per il numero due del mondo la strada è in discesa. E vale il trofeo.
La stagione della Davis riparte il 4 marzo con l’Italia che dovrà affrontare fuoricasa, probabilmente a Bratislava, la Slovacchia lo spareggio per restare nel gruppo che conta, quello che si giocherà il trofeo 2022.