Milan, altro infortunio in casa rossonera. Dopo Kjaer, out per sei mesi, Pioli deve rinunciare a un altro calciatore per i prossimi impegni
Un’altra vittoria “macchiata” da un infortunio per il Milan. Dopo lo 0-3 di Genoa nel quale i rossoneri hanno subito il ko di Kjaer poi operato al ginocchio e costretto a uno stop di sei mesi anche nel match contro la Salernitana, Pioli è stato subito costretto a un cambio in avvio.
Stavolta a fermarsi è stato Pietro Pellegri. Schierato per la prima volta da titolare, dopo alcuni spezzoni di partita giocati a inizio campionato, l’ex attaccante del Monaco ha interrotto la sua partita per un problema muscolare. In seguito a uno scatto, Pellegri ha accusato un dolore alla zona dell’adduttore. Ha provato a rientrare, l’attaccante ma dopo un ulteriore tentativo ha alzato bandiera bianca e si è avviato mestamente verso gli spogliatoi, sostituito da Krunic.
La sfortuna, dunque, continua ad accanirsi contro l’attaccante che, nelle scorse stagioni al Monaco, ha giocato pochissimo a causa dei tanti infortuni. Lo stop, in questo caso, non dovrebbe essere lungo ma, con tutta probabilità, tornerà a disposizione di Pioli per il nuovo anno, saltando i successivi tre impegni di campionato con Udinese, Napoli e Empoli (non è stato inserito in lista Champions).
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Milan, emergenza in attacco per Pioli
Senza Pellegri, si acuisce l’emergenza in attacco per Pioli che, nel ruolo di prima punta, può contare sul solo Ibrahimovic. Ancora ai box, infatti, sia Giroud che Rebic. Nell’edizione domenicale, la Gazzetta dello Sport fa il punto sugli infortunati con Giroud che potrebbe accorciare i tempi per il rientro con l’obiettivo di tornare a disposizione per il match con il Napoli del 19 dicembre.
Incerto ancora il rientro di Rebic così come quello di Calabria, quest’ultimo infortunato in Nazionale nel match tra Italia e Svizzera. Per centellinare le forze di Ibra, Pioli potrebbe schierare Leao al centro dell’attacco o puntare su un reparto offensivo senza riferimenti proprio come accaduto contro la Salernitana.