Valentino Rossi si confessa: “La mia rivalità più bella? Contro lui”

Valentino Rossi si confessa: “La mia rivalità più bella? Contro lui”. Ora che ha smesso con la MotoGP, il campione ricorda le sue sfide

Impossibile racchiudere 26 anni di carriera in poche parole oppure in una sola intervista. Ma ora che Valentino Rossi ha emesso definitivamente con il Motomondiale uno dei temi più ricorrenti è legato alle sue grandi sfide. Di avversari tosti in carriera ne ha affrontati molti e quasi tutti adesso hanno riconosciuto la sua grandezza.

Il celebre duello tra Rossi e Biaggi a Welkom nel 2004 (LaPresse)

E lui cosa pensa dei piloti che ha dovuto affrontare? A Motorsport.com ha ammesso che la rivalità lo ha sempre caricato moltissimo, l’ha costretto ad andare oltre i suoi limiti per scoprire qualcosa dentro di lui che forse non sapeva nemmeno di avere. E per tutta la carriera si è divertito a sfidare i grandi nomi, anche se il divertimento maggiore è stato nella prima parte della carriera perché vinceva.

Ma qual è stato il suo rivale più duro? “La mia preferita forse è stata quella con Max Biaggi, perché eravamo due italiani. E poi in Italia c’era tanto rumore intorno alla nostra lotta. Però anche con Stoner, Lorenzo e alla fine anche con Marquez e con tutti i ragazzi con cui ho corso negli ultimi anni, mi sono sempre divertito. Qualcosa che ricordi in maniera speciale”.

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Valentino Rossi si confessa: ecco cosa pensa di Casey Stoner e dei loro duelli in pista

Tra i più tosti, certamente Casey Stoner che di recente, ospite della Ducati a Portimao, ha ricordato tutto quanto ha imparato correndo contro Valentino nella decade di inizio secolo. Le aveva definite “battaglie incredibili” e anche Valentino ha ammesso che il loro testa a testa è stato appassionante.

Valentino Rossi
Valentino Rossi (LaPresse)

“Ho corso contro Casey durante tutta la sua carriera in MotoGP, in fondo non è rimasto molto a lungo. Per tutto quel tempo ha dimostrato il suo incredibile talento naturale. Già dal primo anno con la Honda è stato sempre molto veloce. Sono molto felice di aver duellato con lui, perché è stato uno dei piloti più veloci e selvaggi della storia della MotoGP”.

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