Momenti di grande tensione nel match della notte dei Los Angeles Lakers a Detroit con LeBron James che colpisce Isiah Stewart
Sembrava uno dei tanti ruvidi contrasti di gioco sotto le plance per la conquista della posizione a rimbalzo. Ma all’improvviso è successo il finimondo…
LeBron James, pugni in faccia
Terzo quarto della sfida tra Detroit Pistons e Los Angeles Lakers, con i gialloviola sotto di dodici punti. LeBron James e Isaiah Stewart si stanno spintonando sotto il tabellone su un tiro libero dei Pistons quando all’improvviso il fuoriclasse #6 dei Lakers sferra un colpo con il pugno chiuso al volto del suo avversario. Inizialmente James sembra voler chiedere scusa. Ma quello che segue è il caso.
Colpito e ferito al sopracciglio destro, con un taglio abbastanza evidente, Stewart viene trattenuto a stento da diversi avversari e per ben tre volte ha cercato di colpire LeBron James, trattenuto a sua volta da compagni e avversari.
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Maxi rissa ed espulsione
Ci sono voluti di versi minuti prima che il gioco potesse riprendere dopo una lunghissima consultazione tra tavolo e arbitri e al termine di una maxi-rissa che ha coinvolto praticamente tutti gli iscritti a referto, tra campo e panchina.
Stewart è stato portato a fatica negli spogliatoi per essere medicato. LeBron James è stato espulso e rischia a questo punto una squalifica. É la seconda espulsione in 19 anni di NBA per “the chosen One”, cacciato dal campo anche nel 2017 dopo una lite con un arbitro quando giocava contro la sua ex squadra, i Miami Heat.
Ma a rischiare la squalifica più pesante potrebbe essere Stewart, cui è stato comminato un doppio tecnico per “ulteriori episodi di scorrettezza e violenza a gioco fermo” e un altro tecnico a Russell Westbrook per condotta aggressiva.
Il video dell’episodio è diventato vitale ed è al momento in tendenza con decine di milioni di visualizzazioni sui social in ogni parte del mondo.