Caso Peng Shuai: spuntano foto e immagini della tennista cinese sparita da diversi giorni in patria. Ma il mistero sulla sua sorte rimane
Che fine ha fatto Peng Shuai? Il caso della 35enne tennista cinese, grande specialista soprattutto del doppio, scomparsa letteralmente da diverse settimane tiene ancora banco. Ancora di più nelle ultime ore quando la campionessa, dopo l’accusa di abusi sessuali contro Zhang Gaoli (ex potentissimo funzionario del Partito Comunista cinese) è riapparsa in pubblico.
O meglio, ci sono video e foto che sembrerebbero confermarlo, anche se non esistono riscontri. Il sito ufficiale Weibo del China Open ha pubblicato alcune immagini della Peng tra gli spettatori alle finali del Fila Kids Junior Tennis Challenger. E c’è un video pubblicato da Hu Xijin (caporedattore del Global Times vicino al Partito), che la mostra Peng insieme ad alcuni ospiti. Poi altre immagini mentre firma autografi e una cena con il suo allenatore e alcuni amici.
Peng Shuai attends the opening ceremony of Junior Tennis Challenger Finals this morning in Beijing. pic.twitter.com/f6KFomB85h
— Shen Shiwei沈诗伟 (@shen_shiwei) November 21, 2021
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Caso Peng Shuai: spuntano foto e immagini, ma la Wta non cancella i suoi dubbi
Tutto a posto quindi e mistero risolto? Assolutamente no, perché come spiegano alcune agenzie tra le quali la Reuters nessuno può avere certezze che quei foto e quei video siano effettivamente recenti e dimostrino che Shuai Peng stia bene.
Anche Steve Simon, Presidente e CEO della Wta, non è assolutamente convinto: “Sebbene sia positivo averla vista, non è chiaro se sia libera e in grado di prendere decisioni, intraprendere azioni da sola. Questo video da solo è insufficiente. Resto preoccupato per la salute e la sicurezza di Peng Shuai e per il fatto che l’accusa di violenza sessuale sia stata censurata e nascosta. Sono stato chiaro su ciò che deve accadere e il nostro rapporto con la Cina è a un bivio“. La Wta ha minacciato di sospendere tutti i tornei in Cina almeno per il 2022, per ora la questione è sospesa.