Al termine di una gara spettacolare e ricca di gol ma sostanzialmente dominata dall’inizio alla fine la l’Atalanta conquista una vittoria importantissima, 5-2, contro lo Spezia
Vittoria senza incertezze per l’Atalanta di Giampiero Gasperini che torna a pieno regime in campionato, cinque gol e prestazione più che convincente della Dea, nonostante l’iniziale vantaggio spezzino.
Atalanta-Spezia 5-2
Si conclude dopo due mesi il digiuno dell’Atalanta che da lungo tempo la cercava una vittoria importante e significativa in casa. Nonostante il vantaggio provvisorio degli ospiti si può parlare, senza alcun dubbio virgola di dominio assoluto da parte della formazione neroblu. Una bella sfida anche dal punto di vista tecnico, visto che sulla panchina dello Spezia siede quel Thiago Motta che proprio Giampiero Gasperini volle fortissimamente al Genoa in una straordinaria epopea che portò la squadra rossoblù in Europa. Un giocatore rilanciato dopo un infortunio che sembrava aver compromesso definitivamente la sua carriera che grazie a Gasperini è diventato anche un allenatore di grande prospettiva. Perché non è un mistero che Thiago Motta guardi proprio a Gasperini come a un suo modello. Forse anche per questo le squadre giocano in modo speculare e in modo estremamente piacevole fin dal primo minuto.
É proprio lo Spezia a trovare il vantaggio con una delle sue accelerazioni che trova Verde pronto a concludere: deviazione di Musso che stampa il pallone sulla traversa, prima che Nzola lo beffi con un rasoterra. La reazione dell’Atalanta è immediata e porta subito al pareggio firmato da Pasalic, bravo a sfruttare un’azione in profondità di Zappacosta non finalizzata da Zapata.
Da questo momento in poi l’Atalanta prende il controllo della partita pur subendo qualche contropiede estremamente efficace e pericoloso degli liguri. Il raddoppio arriva su calcio di rigore, calciato per ben due volte, e sempre trasformato, da Zapata. Penalty provocato da un fallo di mano di Sala e ribattuto per un’invasione in area di rigore dei giocatori atalantini. L’Atalanta, ancora una volta con Pasalic, sicuramente il migliore dei suoi insieme a Palomino, trova immediatamente il terzo gol grazie a un’altra travolgente azione di Zapata. Partita piacevole e spettacolare anche nel corso del secondo tempo con l’Atalanta che tiene il ritmo nel tentativo di chiudere la partita e lo Spezia sempre rapidissimo a reagire in contropiede.
L’Atalanta dilaga soltanto nel finale mettendo al sicuro un risultato che poteva essere addirittura più ampio o comunque chiuso con molto anticipo. Questo è l’unico aspetto negativo di una squadra che diverte, a tratti dà spettacolo ma continua a trasformare molto meno rispetto a tutto quello che riesce a costruire.
I gol decisivi arrivano all’ 83’, con Muriel, entrato in campo da pochi minuti e bravissimo a sfruttare con una gran girata al volo un assist dell’onnipresente Pasalic, e Malinovsky con una splendida conclusione dal limite. Ininfluente, a tempo ormai scaduto, la doppietta di Nzola, il migliore dei suoi. Grazie a questo successo l’Atalanta mette al sicuro il quarto posto in classifica.
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Il tabellino
ATALANTA-SPEZIA 5-2
11′ Nzola, 18′ Pasalic, 38′ rig. Zapata, 41′ Pasalic, 83′ Muriel, 89′ Malinovskyi, 91′ Nzola
ATALANTA (3-4-1-2): Musso 5.5; Toloi 6, Djimsiti 6, Palomino 7; Zappacosta 7 (87′ Scalvini), Koopmeiners 5.5 (60′ Pessina 6), De Roon 6.5, Maehle 6.5; Pasalic 8 (87′ Piccoli); Ilicic 6 (60′ Malinovskyi 7), Zapata 7 (79′ Muriel 7).
SPEZIA (4-3-3): Provedel 5; Amian 5, Erlic 5, Hristov 5, Bastoni 5.5; Maggiore 5.5, Kovalenko 6 (64′ Reca 5.5), Sala 5 (64′ Colley 6); Verde 6.5 (52′ Manaj 6), Nzola 7, Gyasi 5.5 (80′ Podgoreanu).
Ammoniti: Gyasi, Koopmeiners, Sala, Hristov, Pasalic