Jannik Sinner confessa il suo rimpianto più grande: “Ho sofferto tanto”

Jannik Sinner confessa il suo rimpianto più grande: “Ho sofferto tanto”. Alla fine di una stagione pazzesca non tutto ha funzionato

Una cavalcata pazzesca, terminata a Torino davanti all’ovazione del suo pubblico. Ma per Jannik Sinner c’è ancora un supplemento prima di mandare in archivio il suo 2021: da venerdì a domenica prossimi sarà in campo con l’Italia nel primo turno della Coppa Davis.

Jannik Sinner
Jannik Sinner confessa il suo rimpianto (La Presse)

Un impegno che vive con la giusta attesa, come ha confessato a ‘La Gazzetta dello Sport’, anche perché l’Italia sarà senza Berrettini. “La mancanza di Matteo sarà tosta. In Davis non esiste il numero uno, due e tre: esiste una squadra. Tutti ci assumeremo le nostre responsabilità, poche nazioni sono forti come noi. E io sono contento di avere questa opportunità a vent’anni”.

Il finale di questa stagione lo ripaga di tanta fatica e anche qualche amarezza,. Come la decisione di non andare a Tokyo 2020 che all’epoca aveva alimentato molte critiche. “Dopo la rinuncia all’Olimpiade ho sofferto tanto, non era stata una decisione facile, ma questi giorni hanno completamente guarito quella ferita. Credo che il pubblico abbia capito che amo quello che faccio, che mi dedico completamente al tennis”.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Matteo Berrettini, arriva la conferma ufficiale: “Difficile da digerire” – FOTO

Jannik Sinner confessa il suo rimpianto più grande: l’obiettivo per il futuro è uno solo

Molti cominciano a paragonarlo ad altri grande sportivi italiani del recente passato, come Valentino Rossi e Alberto Tomba, per la passione che riesce ad accendere nel pubblico. Lui però confessa che certi accostamenti lo imbarazzano perché non si tratta soltanto di vincere ma anche essere dotati di una grande personalità: “Ho vent’anni, devo migliorare tanto”.

Jannik Sinner
Jannik Sinner (La Presse)

Il suo obiettivo comunque resta diventare il numero uno al mondo nonostante una concorrenza durissima: “L’obiettivo è dare tutto. Poi il numero uno rimane un sogno. E si deve sempre sognare”. Ancora la David e poi finalmente vacanze che potrà dedicare anche al suo amato sci. Ma gennaio, Jannik sarà di nuovo in campo per coltivare il suo sogno.

Gestione cookie