Henry Ruggs III, una delle matricole più in vista della stagione di NFL cominciata da poco è accusato di omicidio dopo avere provocato un incidente stradale mortale
Un’altra tragedia scuote il mondo dell’NFL, il campionato professionistico di Football Americano.
NFL, tragedia a Las Vegas
La scorsa notte Henry Ruggs III, 22 anni, ricevitore in forza ai Las Vegas Raiders, è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di omicidio. Stando a quanto si è appreso dopo una prima conferenza stampa da parte della polizia della città del Nevapiada, il giocatore sarebbe stato fermato dopo avere provocato un incidente stradale andando a tamponare a velocità sostenuta con la sua Corvette l’auto di una donna, che ha preso fuoco.
Le conseguenze sono state drammatiche: Ruggs ha cercato di prestare soccorso alla donna, rimasta prigioniera dentro la sua auto. Ma non c’è stato niente da fare: l’auto è esplosa e la donna è morta bruciata all’interno delle lamiere della vettura.
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Accusa di omicidio
Quando la polizia si è presentata sul posto per la donna non c’era niente da fare. Ruggs era seduto a terra, in lacrime, sotto shock. Il giovane wide receiver dei Raiders ha ammesso le sue responsabilità. Da un primo controllo Ruggs è risultato in stato di ebbrezza, aveva bevuto e il suo test era molto al di sopra del consentito.
Portato in ospedale Ruggs è stato medicato per alcune lesioni non gravi: il giocatore si è messo a disposizione degli inquirenti, rispondendo alle domande e chiarendo l’accaduto. É stato rilasciato sulla parola: risponderà delle accuse dopo l’udienza preliminare. L’ipotesi di reato è omicidi stradale e ubriachezza molesta, rischia fino a 20 anni di carcere.