Massimiliano Allegri, accordo con una big di Serie A: spunta un retroscena clamoroso per l’allenatore che ha vinto tanto con la Juve
Massimiliano Allegri sulla panchina della Roma? Rimane una delle ipotesi per il futuro del tecnico livornese, anche se al momento non è la più gettonata. Ma in fondo non sarebbe nemmeno la prima volta che i giallorossi ci provano. Anzi, nel recente passato ci sono anche andati vicinissimi, prima che spuntasse un’altra big della Serie A.
A raccontare il clamoroso retroscena è Walter Sabatini che poggi è coordinatore dell’area tecnica del Bologna prossima avversario dei giallorossi domenica 11 aprile. Quando toccava a lui occuparsi del mercato in casa Roma, aveva scelto l’allenatore giusto per puntare in alto e si chiamava Allegri come ha svelato ai microfoni di Rete Oro.
“Ho fatto firmare un contratto ad Allegri che doveva vincolarlo alla Roma anni fa ma poi non lo ha onorato. Ad Allegri avevo consigliato di lasciare il Milan e venire a Roma. Poi non è successo, è andato alla Juventus e la Roma si è riorganizzata con altri tecnici come Garcia e Spalletti”.
Un’operazione di mercato che avrebbe cambiato il volto della Serie A, considerando quello che ha costruito e vinto Max sulla panchina della Juventus. Non è andata a finire bene e per lui è stato uno dei motivi che l’hanno portato a chiudere il rapporto con James Pallotta, anche se tra i due il dialogo era già complicato.
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Walter Sabatini e la Roma attuale: cosa pensa della famiglia Friedkin, di Fonseca e di Dzeko?
Quella era un’altra Roma con una proprietà diversa da oggi. Ma cosa pensa Sabatini dall’alto della sua esperienza della nuova gestione americana? Secondo lui la famiglia Friedkin parla troppo poco, mentre in una città viva come quella e con una tifoseria appassionata come quella giallorossa il confronto dovrebbe essere continuo. Secondo lui finora nessuno ha capito realmente qual è il progetto e non è un bene.
Infine i due nomi caldi del momento, quelli di Fonseca e Dzeko: “Se confermerei l’allenatore? Per quello che ho visto alla Roma sì, ma non conosco bene i rapporti interni e ciò che succede nella Capitale. Ma non avrei mai tolto la fascia a Dzeko, non può aver fatto una cosa talmente grave da essere degradato, è un grande professionista e l’ha fatto vedere anche contro l’Ajax”.
