Qatar 2022, clamorose e inattese novità sui diritti tv: diversamente dalle notizie dei giorni precedenti, una sola emittente trasmetterà tutte le gare
Il colpo di scena finale come si conviene a un grande romanzo giallo caratterizza la partita dell’assegnazione dell’intero pacchetto dei diritti tv della rassegna iridata di Qatar 2022. A sorpresa, diversamente da quanto era stato annunciato nei giorni scorsi, tutte le 64 partite dei prossimi campionati del Mondo di calcio saranno trasmesse dalla Rai. A dare l’annuncio ufficiale è stata la Fifa.
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Perdono dunque di consistenza le notizie diffuse e spacciate per certe su un’assegnazione di sole 28 partite all’emittente italiana di Stato, con diritto di prima scelta e il resto del pacchetto appannaggio di Amazon, il colosso americano fondato dal miliardario Jeff Bezos.
Qatar 2022, la Rai fa l’asso pigliatutto: a viale Mazzini esultano
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La conferma del ruolo di assopigliatutto della Rai è arrivata direttamente dai vertici di Viale Mazzini che hanno accolto la notizia esternando grande soddisfazione. Dunque, almeno per ora, la trasmissione delle partite di Qatar 2022 è tutta appannaggio della tv pubblica, che ha in mano tutte le 64 partite del Mondiale, dal match inaugurale fino alla finale.
Per ora non sono state confermate le indiscrezioni circolate ieri su un’assegnazione in due direzioni, quella della Rai appunto e l’altra di Amazon, che avrebbe potuto veicolare le immagini di 36 gare in streaming pay. Sembra dunque quantomeno prematuro immaginare scenari ad oggi non verosimili, come quello di chi preconizza che nei prossimi mesi la Rai, al fine di rientrare in parte del massiccio e impegnativo investimento realizzato, possa cedere una parte dei diritti televisivi di Qatar 2022 ad altri soggetti televisivi. In tal senso sembrano destituite di fondamento le indiscrezioni relative a un interessamento di Mediaset, Sky e La7. Tutto può succedere, compreso un ritorno in ballo di Amazon.