A distanza di poche settimane dal lungo ricovero che lo ha visto finire anche in rianimazione, Pelé parla dei suoi problemi di salute
A distanza di due giorni dal suo compleanno, che cade sabato 23 ottobre (81 candeline), Pelé ha mandato un messaggio ai suoi tifosi su Twitter: “Prendi fiato e festeggia con me, perché ogni giorno che passa mi avvicino all’obiettivo…”
Il compleanno di Pelé
L’obiettivo di cui parla Pelé è ovviamente la morte. Dalla quale il religiosissimo ex calciatore, considerando insieme a Maradona il giocatore più forte di sempre, non sembra assolutamente spaventato. Parlano per pochi minuti al telefono con un giornalista suo amico di Globo, Pelé ha riferito di stare meglio, “di essere sollevato e di non essere mai andato così vicino all’obiettivo”. Ma anche di “essere sereno, felice di essere ancora vivo”.
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“L’obiettivo….”
Pelé era entrato in ospedale il 31 agosto per affrontare un intervento chirurgico molto serio, l’asportazione di una massa tumorale al colon. L’intervento era stato lungo e rischioso e il fuoriclasse dopo la sala operatoria era stato in rianimazione per alcuni giorni prima di un lento recupero e del ritorno a casa, un mese più tardi.
Pelé torna ogni settimana all’ospedale universitario di Sao Paulo per cicli di chemioterapia che dovrebbero concludersi a metà novembre. Il tutto dopo un serio problema al cuore, e altri interventi all’anca e ai reni. O’ Rei, molto debilitato dal Covid, costretto a muoversi con le stampelle, in Brasile è considerato un immortale.