Calciomercato Juventus, Paulo Dybala non ha ancora trovato un’intesa per il rinnovo ed è pronto uno scambio: c’è il nome del sostituto
La gioia e una corsa che sa di liberazione. Quello di Paulo Dybala dopo il gol che ha di fatto deciso lo spareggio contro il Napoli è stato un ritorno alla vita sportiva ma il suo futuro non sarà alla Juventus. O almeno non sarà alle sue condizioni perché il rinnovo è in stallo ma forse sarebbe meglio dire ghiacciato.
La base di partenza dell’argentino è 15 milioni di euro a stagione, Andrea Agnelli da tempo ha detto di averne proposto 10 e l’accordo potrebbe essere trovato a metà strada. Ma il club è stanco di tira e molla specie perché in questa stagione il 10 bianconero il campo lo ha visto pochissimo. Però, come spiega ancora una volta ‘La Gazzetta dello Sport’, la volontà di trovare un’intesa non esiste.
La Juventus e l’agente di Dybala non si incontrano dalla scorsa estate, in mezzo non c’è stato alcun aggiornamento e la proposta economica tende a scendere. Per questo due sono le vie: o Dybala punta i piedi per restare e cercarsi una sistemazione adeguata dal prossimo febbraio quando sarà libero. Oppure potrà entrare in uno scambio già la prossima estate, anche se il Barcellona non è interessato.
LEGGI ANCHE QUESTO ARTICOLO>>> Kylian Mbappé, scoppia la bomba: ha deciso dove giocare
Calciomercato Juventus, se parte Dybala c’è già il sostituto pronto: colloqui avviati
E allora che fare? L’unica salvezza per la ‘Joya’ e per la Juventus si chiama PSG. A Parigi infatti hanno deciso che due anni di Mauro Icardi e della ingombrante Wanda Nara possono bastare. Quindi la mossa perfetta sarebbe quella di mettere su un piatto della bilancia Dybala e sull’altro il centravanti argentino.
Nelle prossime settimane Fabio Paratici incontrerà di nuovo Wanda e l’entourage di Maurito per capire i margini di trattativa e anche quello che vogliono come cifra sul contratto. Liberarsi di Dybala per integrare con un altro maxi stipendio a bilancio non è il massimo per le casse juventine in perdita. Ma il suo arrivo significherebbe anche non riscattare Alvaro Morata dall’Atletico. Perché il mercato è anche un gioco ad incastri.