Niente libertà per il calciatore del Manchester City Benjamin Mendy che sta affrontando un processo con l’accusa di stupro
A questo punto la situazione per Benjamin Mendy si fa davvero molto delicata. Il difensore del Manchester City, acquistato a oltre 60 milioni di euro dal Monaco nel 2017 resta in carcere.
Mendy resta in carcere
Il processo nei confronti di Benjamin Mendy andrà avanti nei tempi e nei modi previsti. Ieri sera la corte di Chester, presieduta dal giudice Patrick Thompson doveva esprimersi sulla richiesta di libertà su cauzione da parte dei legali del difensore. Folla di giornalisti fuori dal tribunale in attesa del giocatore. Ma Mendy non si è fatto vedere e ha atteso la decisione nella sua cella del carcere di Altcourse, a Liverpool, dove è recluso da sette settimane. Il giudice Thompson ha preso provvedimenti molto rigidi anche nei confronti della stampa. Giornalisti tutti fuori dall’aula. Nessuno escluso.
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Una brutta storia
Il giudice ha pronunciato la sua sentenza al termine di un’udienza di circa 50’, ascoltando i temi dei difensori di Mendy e quelli della procura. Thompson è stato irremovibile. Ha pronunciato la sua decisione, bocciando la richiesta di Mendy, la terza da quando è in carcere, e ha chiesto a un cancelliere della segreteria di comunicare la sentenza ai legali e alla stampa. Mendy è in carcere dal 26 agosto con tre accuse di concorso in stupro, episodi che si riferiscono all’ottobre dello scorso anno. Accuse gravi, cui si sarebbe aggiunta una quarta accusa di una donna molestata ad agosto.
Le violenze sarebbero avvenute nella casa del calciatore. Con lui in carcere il suo amico Louis Saha Matturie, che deve rispondere di quattro accuse di violenza sessuale.
Il processo è stato fissato per il 24 gennaio 2022.