Francesca Sofia Novello ha parlato dell’inizio della sua carriera come “ombrellina” in MotoGp durante la quale ha conosciuto Valentino Rossi
Francesca Sofia Novello di nuovo al centro delle cronache. La fidanzata di Valentino Rossi, infatti, ha rilasciato una lunga intervista in occasione di uno shooting per la rivista Vanity Fair in cui ha parlato a ruota libera del suo rapporto col campione di MotoGp e di tanto altro.
La donna non è nuova a ricevere critiche: ricorderete che lo scorso anno fu protagonista, suo malgrado, di una frase di Amadeus pronunciata in una conferenza stampa a Sanremo dove la modella era stata chiamata come co-conduttrice. In quel caso il presentatore la definì “una donna capace di fare un passo indietro rispetto al suo uomo“. E lei, pur senza sminuirsi, ha confermato a Vanity Fair che la sua carriera ha certamente beneficiato della notorietà del suo fidanzato.
Francesca Sofia Novello: “In pista mi toccavano il sedere”
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Ma a far scalpore nell’ultima intervista sono state alcune rivelazioni riguardanti il mondo delle corse e della MotoGp. Francesca, infatti, quando era giovanissima aveva partecipato ad alcune gare come ragazza immagine, o “ombrellina” come è comune chiamare le modelle presenti al fianco dei piloti in griglia di partenza. La ragazza, però, ha passato momenti imbarazzanti in pista:
“A 19 anni non è facile lavorare con persone che ti guardano il sedere quando passi e ti toccano una chiappa quando fai una foto”.
La denuncia è proseguita con altri dettagli: la Novello ha definito l’ambiente della MotoGp ampiamente maschilista, in cui è necessario non farsi mettere i piedi in testa: “Devi imparare a farti rispettare: se molli la presa e passa il messaggio “bella e scema”, sei finita”.
A giudicare dal risultato, comunque, la bella Francesca è riuscita nel suo intento. La sua carriera è decollata ed in pista ha trovato anche l’amore.
