Formula 1, cambia tutto: il Circus non sarà più lo stesso perché Liberty Media e i team stanno per varare una rivoluzione importante
La pausa per il Mondiale di Formula 1 è breve, ma il weekend del 18 aprile non sarà soltanto quello del GP di Imola (che in realtà si chiamerà “GP del Made in Italia e dell’Emilia-Romagna”). In quell’occasione infatti dovrebbero essere annunciate due rivoluzioni nel calendario, entrambe importanti. La prima è con l’innesto di due nuovi appuntamenti per questa stagione e la seconda è legata alle Gare Sprint.
Il calendario previsto da Liberty Media e avallato dalla FIA prevede per il 2021 ben 23 gare per la Formula 1 nell’ottica di arrivare in futuro a 25. Ma intanto due Gran Premi cambieranno facilmente destinazione, quelli in Canada e Brasile sempre per le conduzioni legate alla pandemia.
Le indiscrezioni dal paddock riferiscono di un accordo tra Liberty Media e il circuito di Istanbul che dovrebbe subentrare a quello di Montreal il 13 giugno. La gara è in programma una settimana dopo il GP di Baku, quindi anche logisticamente sarebbe un favore per i team.
Grossi dubbi anche anche per il GP del Brasile ad Interlagos che salterebbe per il secondo anno di fila (come il Canada). Il Paese è ancora uno dei più colpito dalla pandemia, meglio non rischiare e così torna in ballo una seconda gara in Bahrain, con il circuito più corto già utilizzato nel 2010. La gara è in programma il 7 novembre.
LEGGI ANCHE QUESTO ARTICOLO>>> Formula 1, un ritorno a sorpresa: la conferma di Domenicali
Gare Sprint, decisi i tre circuiti: come funzionano e cosa potranno fare i team
Ma nel weekend di Imola sarà anche ufficializzato il debutto delle Gare Sprint nel Mondiale di Formula 1. Tre per quest’anno di prova le piste scelte: Silverstone, Monza e Interlagos, sempre che quest’ultima ci sia. In pratica al venerdì ci sarebbe una sola sessione di Prove Libere e al pomeriggio scatterebbe già la Qualifica. Al sabato la Gara Sprint da 100 km, quindi della durata circa di 30-40 minuti, che assegnerà punti e stabilirà anche la griglia di partenza della domenica con la gara classica.
I team erano contrari per lo sforzo economico ulteriore che questo comporterebbe, ma saranno accontentati con un extra budget tra i 500mila e 1 milione di dollari. Inoltre se una monoposto dovesse riportare danni nel corso della gara Sprint, potrà essere riparata senza incorrere in penalizzazioni da parte della giuria.