Morto Bernard Tapie, con lui l’Olympique Marsiglia ha dominato l’Europa negli anni ’90. Presidente vulcanico, è stato coinvolto anche in uno scandalo
Il mondo del calcio perde uno dei grandi protagonisti almeno di un ventennio, quello tra gli anni ’80 e l’inizio del nuovo secolo. A 78 anni, vinto da un tumore che era stato diagnosticato nel 2017, se n’è andato Bernard Tapie che è stato simbolo dell’Olympique Marsiglia e del calcio francese.
Partito come venditore di televisori e arricchitosi con il tempo, nel 1986 aveva acquistato l’OM. E il club sotto la sua gestione ha vinto quattro campionati francesi, una Coppa di Francia ma soprattutto la prima Coppa dei Campioni (come si chiamava allora) di una squadra francese, nel 1993 in finale contro il Milan.
La notizia della sua morte di Tapie è stata confermata dalla famiglia al gruppo editoriale nel quale era azionista di maggioranza e che edita il quotidiano La Provence. E immediati sono arrivati altri messaggi, a cominciare da quello del club nel quale da tempo comunque non aveva più voce in capitolo.
L’Olympique de Marseille a appris avec une profonde tristesse la disparition de Bernard Tapie.
Il laissera un grand vide dans le cœur des Marseillais et demeurera à jamais dans la légende du club.
Toutes nos condoléances à sa famille ainsi qu’à ses proches 🖤 pic.twitter.com/lx1C14kMV9
— Olympique de Marseille (@OM_Officiel) October 3, 2021
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Morto Bernard Tapie, tutte le sue vittorie nel mondo dello sport: ma quanti scandali
Il grande merito di Tapie è stato quello di ragionare oltre i confini nazionali. Tra la fine degli anni ’80 e l’inizio dei ’90 spinse al massimo la rivalità con il PSG che non era ancora degli emiri. Ma soprattutto portò a Marsiglia tantissimi campioni, da Papin a Deschamps, da Desailly o Voeller.
L’apoteosi grazie alla zuccata vincente di Boli nella finale con il Milan, con il quale due anni prima era successo di tutto. Luci spente all’improvviso al ‘Velodrome’ e rossoneri che non tornarono più in campo, per ordine di Adriano Galliani, perdendo a tavolino. PO però l’OM perse la finale contro la Stella Rossa.
Nel ’94 il primo crack: Tapie fu coinvolto nello scandalo ‘VA-OM’. Fu dimostrato che alcuni giocatori del Valenciennes erano stati corrotti da tesserati dell’Olympique per perdere una gara di campionato in cambio di soldi. Fu squalificato dalla Federazione francese nel 1994 e condannato a due anni di prigione nel 1995. Poi tra il 2001 e il 2002 tornò all’OM come direttore sportivo.
Ma aveva vinto molto anche nel ciclismo, con lo sponsor La Vie Claire: in particolare due Tour de France, nel 1985 con Bernard Hinault e l’anno dopo con Greg Lemond. In più per tra anni, finol al 1993, è stato il proprietario di Adidas e ministro del gfoverno, sotto la presidenza Mitterand tra il 1992 e il 1993.