Formula 1, il Governo italiano scrive a Ferrari e McLaren: il motivo. Il Ministero della Salute chiede maggiore attenzione e sensibilità
L’abbinamento tra i bolidi della Formula 1 e le sigarette ha origini lontane. Risalgono infatti agli anni ’70 i primi remunerativi accordi di sponsorizzazione tra le multinazionali del tabacco le case automobilistiche. Gli appassionati di una certa età non potranno non ricordare, ad esempio, il marchio ‘Marlboro‘ in bella vista sulla carenatura delle macchine da corsa e sulle tute dei piloti. Con il passare degli anni però, complice un profondo cambiamento socioculturale e le campagne anti-fumo sempre più insistenti, le multinazionali del tabacco hanno deciso di abbandonare il mondo dei motori.
LEGGI ANCHE>>>Formula 1, la proposta di Alain Prost fa discutere: fan sorpresi
LEGGI ANCHE>>>Formula 1, calendario 2021 rivoluzionato: entra un circuito leggendario
Marlboro, Rothmans, West, Camel, Gauloises, Chesterfield, MS, Winston, Fortuna sono soltanto alcuni dei tantissimi marchi di sigarette che si sono alternati al fianco delle più importanti e prestigiose case automobilistiche garantendo nel corso degli anni munifiche sponsorizzazioni. La battaglia per sensibilizzare le nuove generazioni ad abbandonare il vizio del fumo ha portato progressivamente alla fuga dei colossi del tabacco e dei loro milioni, sostituiti progressivamente dai marchi di bibite energetiche come Red Bull e Monster. Le ultime due aziende del tabacco a fare bella mostra di sè in Formula 1, in particolare sulle carene di Ferrari e McLaren sono Philip Morris e British American Tobacco.
LEGGI ANCHE>>>Lewis Hamilton, futuro in Ferrari? Arriva la clamorosa risposta
Formula 1, il Governo italiano invita Ferrari e McLaren a rinunciare ai marchi di sigarette
A breve però anche questi ultimi potrebbero sparire una volta per tutte. Un mese e mezzo fa infatti, il Ministero della Salute ha scritto a Ferrari e McLaren una lettera riservata, sottoscritta dal Direttore Generale per la Prevenzione Giovanni Rezza in cui si pretende da entrambe le scuderie di Formula 1 “massima attenzione e sensibilità” sul tema dei danni provocati dal tabacco. Sottolineando ancora una volta i danni provocati dal fumo, lo stesso Ministero ha di fatto invitato i team di Maranello e Woking a non rinnovare i contratti con le succitate multinazionali del tabacco. La Formula 1 abbandona le sigarette, un’era si chiude definitivamente.