In un momento di attività particolarmente intensa, con incontri ravvicinati tra Serie A e Champions League, il Milan deve confrontarsi con un’infermeria piena
Al 36’ del primo tempo di Juventus-Milan, quando il risultato era ancora di 1-0 per i bianconeri dopo il gol di Morata in avvio, Kjaer esce dal campo e i tifosi rossoneri rivolgono gli occhi al cielo.
Milan, l’infortunio di Kjaer
Nel momento in cui ha lasciato il campo Kjaer era uno dei migliori. In teoria il capitano della Danimarca non avrebbe nemmeno dovuto giocare la partita di Torino, reduce da tre gare ad alta intensità. Ma prescelte per Pioli erano obbligate E la sua presenza in campo, alla fine, si è rivelata necessaria. Una scelta della quale, probabilmente, il tecnico pioli se anche pentito, considerando il fatto che il francese Pierre Kalulu, entrato al posto di Kjaer, si poi comportato più che bene.
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Infermeria affollata
Il danno riportato da Kjaer, si parla di un risentimento ai flessori della coscia sinistra, è ancora da valutare in fase diagnostica. Difficilmente il difensore sarà in campo nella partita di mercoledì sera alle 20.45 contro il Venezia: da capire se il suo recupero andrà a buon fine in vista della sesta giornata, nell’anticipo di sabato a Spezia.
In realtà però il Milan ha alcuni giocatori in condizione non straordinaria: Bennacer, Kessié. Ma soprattutto un’infermeria particolarmente affollata: senza attaccanti, con Olivier Giroud e Zlatan Ibrahimovic ancora fuori causa. E con diverse pedine importanti, Messias, Krunic, Bakayoko e Davide Calabria, ad accorciare ancora la scelta di Pioli e della panchina.