Ancora una vittoria della Roma di Mourinho che prosegue il suo en plein di vittorie anche contro i bulgari del CSKA Sofia nell’esordio di Conference League
Pur concedendosi qualche pausa e con una decina di minuti ‘comodi’ in avvio di partita, la Roma conquista la sua sesta vittoria consecutiva, la terza in Europa dopo le tre un Serie A, esprimendo un buon gioco e cominciando nel modo migliore il suo percorso nella fase a gironi di Conference League.
Roma-CSKA Sofia, la partita
Mourinho opta per una squadra con tanti rincalzi: ammesso che El Shaarawy e Shomurodov così come si sono visti fino a oggi possano essere considerati tali. Il piccolo trotto dei giallorossi non piace nemmeno al tecnico che cerca di richiamare più volte i suoi a una maggiore attenzione. Quasi a voler punire la Roma di un approccio un po’ troppo tenero arriva il gol del vantaggio dei bulgari: è il 9’, Carey si beve Villar, supera Mancini con un tunnel e anticipa Rui Patricio con un bel sinistro. Un gran bel gol. Le urla di Mourinho si sentono anche senza microfono d’ambiente. E la Roma si sveglia.
In pochi minuti la squadra giallorossa crea subito diverse opportunità, e al 17’ arriva, dopo un paio di errori di misura sotto porta, arriva il pareggio. Lo sigla con un delizioso pallonetto dal limite Pellegrini. La Roma non commette l’errore di allentare la tensione, anzi. Continua ad attaccare la squadra giallorossa guadagnandosi di diritto il raddoppio firmato ancora da El Shaarawy, splendida combinazione con Shomurodov che insiste con caparbietà prima di assistere il compagno il cui destro si insacca.
Resta interessante la partita, anche nel secondo tempo: il CSKA Sofia ha iniziato la stagione molto prima dei giallorossi e i bulgari sembrano in condizioni fisiche decisamente più brillanti. Ma la ripresa della Roma è davvero convincente. Senza pressione e divertendo gli oltre 30mila dell’Olimpico la Roma offre belle giocate, numerose palle gol. Scontato il terzo gol con Pellegrini, su affondo di Calafiori. A chiudere un finale pirotecnico prima con Mancini, che corona una tambureggiante azione offensiva, e poi con Abraham, appena entrato in campo, ancora una volta su assist di Shomurodov. Il tutto dopo l’espulsione per somma d’ammonizioni di Wildschut che lascia il CSKA in dieci.
I tifosi della Roma si stropicciano gli occhi. La serie di Mourinho continua ma soprattutto il 5-1 contro il CSKA Sofia dimostra che questa squadra non rinuncia a nulla e vuole prendersi quanto più spazio possibile.
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Il tabellino
ROMA-CSKA SOFIA 5-1
9′ Carey, 25′ Pellegrini, 38′ El Shaarawy, 62′ Pellegrini, 82′ Mancini, 84′ Abraham
ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio 6; Karsdorp 6 (46′ Ibanez 6), Mancini 6.5, Smalling 6, Calafiori 6 (77′ Kumbulla 6); Villar 5.5 (58′ Veretout 6.5), Diawara 5.5 (58′ Cristante 6); Carles Perez 5.5, Pellegrini 7.5 (74′ Abraham 6.5), El Shaarawy 7; Shomurodov 7.5.
CSKA Sofia (4-3-3): Busatto 5; Turitsov 5 (74′ Donchev 5.5), Mattheij 5, Galabov 5.5, Mazikou 5; Yomov 5.5 (68′ Bai 6), Muhar 5.5, Lam 5.5, Wildschut 4.5; Carey 6.5, Krastev 5.5 (87′ Ahmedov). Espulso: 79′ Wildschut
Ammonito: 67′ Wildschut