Formula 1, rivoluzione epocale in vista: dal 2022 cambia tutto e non solo con le nuove monoposto in pista. La FIA sa cosa deve fare
La prima prova è stata convincente e la seconda sta per arrivare perché il weekend del Gran Premio d’Italia a Monza sarà anche quello della Gara Sprint al sabato pomeriggio. Come è già successo a Silverstone, anche in questo caso servirà ad attribuire punti ma soprattutto a decidere la griglia di partenza della gara di domenica 12 che scatterà alle 15 su 53 giri.
La Sprint invece ricalcherà quello che abbiamo già visto in Gran Bretagna: 100 km, quindi 19 giri della pista di Monza, con la griglia che sarà stabilita tra poche ore. Nessuna possibilità di sbagliare e la certezze che la lotta sarà tra i soliti noti, a cominciare da Mercedes e Red Bull mentre la Ferrari farà più fatica. Nella prossima stagione le Sprint torneranno, almeno questo è il programma della FIA e di Liberty Media, ma con quale format?
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Formula 1, rivoluzione epocale in vista: cosa cambia dalla prossima stagione in pista
La modifica in vista è importante e potrebbe cambiare tutto. Sulle piste nelle quali sarà disputata la Sprint Race, la qualifica del venerdì pomeriggio non varrà solo per quella gara. Per evitare che sia così decisiva anche per il Gran Premio vero, quello sulla lunga distanza, i tempo del venerdì dovrebbero determinare anche le posizioni della partenza di domenica. Così la gara veloce del sabato potrebbe essere corsa senza tensioni ulteriori e non condizionerebbe tutto il weekend.
Una conferma arriva anche da Ross Brawn: “Penso che dovremmo guardare il numero di punti assegnati e come stabiliamo la griglia di partenza. Ci sono alcune idee, le presenteremo alla FIA e alle squadre prima di decidere: ma i commenti dopo Silverstone sono stati tutti positivi”.
