Andrea Dovizioso torna a correre con la Yamaha SRT, la scuderia privata della casa giapponese, Morbidelli passa alla squadra ufficiale
L’annuncio arriva nemmeno 24 ore dopo quello che sembrava essere già una conferma ufficiale da parte di Razlan Razali, il titolare della SRT, la scuderia satellite della Yamaha in MotoGP. La Yamaha punta su una coppia italiana, Dovizioso e Morbidelli.
Andrea Dovizioso firma con Yamaha
Andrea Dovizioso passa fin da subito alla Yamaha, nella scuderia SRT, fino a quest’anno sponsorizzata dal colosso malese Petronas e che dal 2022 si presenterà con un nuovo nome, nuovo sponsor, nuovi colori e due nuovi piloti. Dovizioso, fino allo scorso anno in Ducati e questa stagione spettatore senza contratto, avrebbe firmato per due anni.
Lo conferma prima del gran premio di Silverstone Lin Jarvis, presidente di Yamaha Motor Racing: “Andrea è la nostra scelta per la sua esperienza, per la sua consistenza, per la sua grande competenza e perché vogliamo piloti vincenti. Abbiamo progetti molto ambiziosi”.
Un accordo che dunque sembra essere stato avvallato direttamente da Yamaha che ha voluto sostituire Valentino Rossi, che a fine stagione lascerà il motociclismo agonistico con un nome altrettanto importante.
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In pista fin da subito
Il progetto è triennale. Dovizioso sarà in pista fin dalle prossime prove ufficiali per esordire a Misano al posto di Morbidelli che passerà al team ufficiale. Morbidelli sostituirà Maverick Vinales, definitivamente liberato dal contratto e prossimo al debutto in pista con la Aprilia.
Jarvis si è anche detto dispiaciuto di quanto accaduto con Vinales: “Lavorare insieme dopo quello che è accaduto sarebbe stato impossibile, e abbiamo pensato di separarci nel modo migliore e più intelligente possibile. Ma quello che è accaduto con lui è stato del tutto imprevisto. Dunque, visto che abbiamo dovuto cambiare, cogliamo questo cambiamento come una opportunità”.
Morbidelli era assente anche a Silverstone dopo l’intervento al ginocchio subito qualche settimana fa. Il suo rientro è imminente. Affiancherà Quartararo reduce dalla vittoria di Silverstone, la quinta di questa stagione, e nettamente in testa al mondiale MotoGP.